3° Prova Campionato Italiano Audax – Agrigento, 23/24 giugno 2018

Anche il maltempo ci ha provato a mettere in difficoltà l’organizzazione dell’Audax dei Templi ad Agrigento, ma invece di rovinare la manifestazione l’ha resa più particolare, con qualche esperienza e con qualche cosa in più da ricordare e da raccontare agli amici che non c’erano.
E ce ne sono tante cose da ricordare di questa manifestazione, innanzitutto l’ottima organizzazione del Vespa Club Agrigento che ha avuto il merito di rispolverare l’Audax vespistico nell’isola siciliana, dopo molte decine di anni da quando arrivava dal continente il mitico giro dei Tre Mari, spesso per concludersi a Palermo. Altro da ricordare l’accoglienza ricevuta, i profumi ed i colori della terra siciliana, le amicizie ritrovate e quelle nate, i paesaggi, i panorami e la serata di gala all’aperto in piscina, con riconoscimenti e premiazioni per tutti.
Decisamente uno dei più begli Audax degli ultimi anni, passare da posti come Corleone, Castelvetrano, Sciacca, controlli orari e sosta a Marsala, il belvedere sulla Scala dei Turchi di Realmonte e poi partenza e arrivo immersi nella valle dei Templi di Agrigento. Certamente una emozione particolare percorrere con le nostre Vespa questi luoghi che al tempo erano stati percorsi dai regolaristi del passato, quando la Piaggio, con grossi premi in denaro, sponsorizzava totalmente le manifestazioni sportive al sud per incentivare le vendite del prodotto in quelle regioni.
Un enorme grazie per tutto va al Presidente del Vespa Club agrigentino Vincenzo Pisano, ma anche al suo principale collaboratore Calogero Burgio e tutto lo staff, per aver prima di tutto ideato e poi messo in atto questa manifestazione che ha attirato i migliori regolaristi nazionali del momento, in particolare quelli appassionati delle manifestazioni di lunga durata, gli Audax appunto.
Nell’occasione, tra questi è emerso Riccardo Lombardelli che stavolta non si è fatto beffare da nessuno come successo in altre occasioni dove si era meritato il cucchiaio di legno. In questo Audax dei Templi il maceratese ha fatto segnare degli ottimi tempi nei quattro Controlli Orari che lo hanno portato ad un totale di 23 penalià complessive, per lui la vittoria nell’assoluta ma di conseguenza anche nella categoria Expert con conseguente risalita in classifica generale provvisoria dell’Audax.
Secondo posto consecutivo dopo Milano per Davide Ciconte, ormai stabilmente mischiato sul podio degli Expert, ottimi passaggi anche per lui ma superiori nel totale di nove unità rispetto a Lombardelli. La vittoria nella Categoria Promo del Campionato è ormai per lui una certezza matematica e le tre vittorie nelle tre manifestazioni disputate denotano le sue grandi interpretazioni nelle manifestazioni di questo tipo, tutti attendono ora il suo passaggio nella categoria superiore così da rendere più incerto ed interessante anche la classifica della Expert nei prossimi anni.
Il neo Expert Matteo Pilati già subito competitivo nelle manifestazioni Audax anche stavolta si è ritagliato il suo posto sul terzo gradino del podio. Dopo un buon inizio nel quale si trovava in testa dopo il secondo passaggio, alla fine ha commesso qualche errore di troppo e lo ha pagato con il terzo posto assolto ma il secondo degli Expert che gli vale l’incremento del distacco in testa alla classifica provvisoria della categoria in quanto i suoi inseguitori Pilati e Scatola, che erano a pari merito sono finiti dietro di lui.
Quarto assoluto appunto Leonardo Pilati e quinto Flavio Scatola chiudono il lotto degli Expert ma non chiudono le speranze di vittoria nel Campionato, ancora matematicamente possibile per tutti e per questo decisamente avvincente.
Al secondo posto nella Promo un pilota siciliano, Pasquale Vecchio del Vespa Club Agrigento addirittura primo assoluto a metà controlli, la sua prestazione che lo ha portato al sesto posto assoluto è veramente rilevante , dietro di lui il molto più esperto Matteo Peruzzi, terzo nella categoria.
Premiazioni per tutti alla fine con una nota di gratitudine agli organizzatori ed un pizzico di nostalgia nel lasciare gli amici e la favolosa terra di Sicilia che calorosamente ha accolto il colorato circo dell’Audax.

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