Al presidente, al direttivo e a tutti gli amici del Vespa Club Lucca
In occasione del raduno del Vespa Club Lucca, intitolato per il secondo anno a Ezio Lucchesi, mi sento di ringraziarvi tutti per il pensiero, per il non dimenticare e ricordare qualcuno che ha dedicato energia e tempo a qualcosa in cui credeva. Quello che univa e unisce il Club è “la Vespa”. La passione per quel mezzo che per tanti anni ha dato una filosofia, un modo di vivere e viaggiare in maniera diversa, più a contatto con l’aria e la natura, quel viaggiare lento che ti fa osservare ciò che ti circonda. Questo è il momento degli ultimi preparativi frenetici, allegri e con la preoccupazione che tutto vada bene. Sarà un raduno bellissimo, come tutti i raduni del Vespa Club Lucca, e sarà bello pensarvi tutti dietro alla bandiera del Vespa Club con il profumo di miscela e la musica dei motori delle Vespa tutte insieme. In qualunque posto Ezio sia, sappiate che vi vede e ne sarà felice: “Mi raccomando staffette, attenzione agli incroci!”. Grazie ancora per tutto, buona festa perché questa è la giornata della Vespa e dell’amicizia che unisce i vespisti.
“Chi vive nel cuore di chi resta non muore mai!”
Con affetto, Daniela Fanani
Con queste parole, il giorno prima del raduno Daniela ci ha augurato “in bocca al lupo”. Ogni evento, ogni giretto, Ezio è con noi. Il raduno anche quest’anno è stato un successo. Il direttivo, alle prime armi nell’organizzazione di un “raduno classico” e non con l’ombra del Covid, se l’è cavata egregiamente. Sotto un sole estivo, più di 200 persone si sono riunite al Giardino degli Osservanti, dove si sono svolte le iscrizioni. Al momento della partenza lo sciame di vespisti si è avviato verso il giro sulle Mura, spettacolare e divertente, unica occasione per percorrerle in Vespa. L’aperitivo si è svolto a San Pietro a Marcigliano, dove i vespisti si sono potuti rifocillare con buon cibo e buon vino. E poi tutti verso il Guercio, per pranzare, per le premiazioni, per i saluti.
Una domenica in amicizia, finalmente, senza lo spettro del Covid, senza paura di abbracciarsi e stringersi nuovamente le mani. Faticosissimo ma entusiasmante, il 14° “Giro dalle Mura alle colline lucchesi” si è chiuso in bellezza. Ma siamo già con uno sguardo avanti: al Natale, con i Babbi Natale in Vespa, e al prossimo raduno, il 15esimo, che vogliamo fare col botto. Sempre con il cuore rivolto al nostro amico Ezio.
