Si è svolto il 21 e 22 settembre il 12° Raduno nazionale del Vespa Club Piombino dal titolo “Sulla Costa degli Etruschi”, due giorni dedicati alla Vespa realizzato a quattro mani dal Vespa Club Piombino, in collaborazione con il Vespa Club San Vincenzo che quest’anno festeggia i suoi 70 anni di storia.
La manifestazione ha preso il via dalla Torre di San Vincenzo sabato 21 settembre con l’apertura delle iscrizioni e la visita della mostra sulla storia del club sanvincenzino. Ospite d’onore del raduno è stato il Presidente nazionale del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi, che conosce bene questa parte di Toscana grazie a Bruno Acquafresca, la cui famiglia si è dedicata da sempre alla Vespa. Suo padre Uldiano è stato uno dei pionieri del club, meccanico Piaggio e pilota Vespa nelle gare di regolarità di livello italiano ed europeo scrivendo il suo nome negli annali della storia della Vespa. Agli inizi degli anni ’80 proprio a San Vincenzo è rinato l’Eurovespa”, dice Roberto Leardi che al tempo era Presidente del Vespa Club Roma. “Fu da San Vincenzo che riprese una tradizione che ancora oggi è viva con il Vespa World Days”.
Roberto Leardi ha visitato la mostra allestita presso la torre di San Vincenzo, dove la storia del club sanvincenzino rappresenta un pezzo della storia del vespismo nazionale. Leardi ha lodato la collaborazione dei due club vicini Piombino e San Vincenzo, uniti per una comune manifestazione . Piombino infatti, ha accettato l’invito di San Vincenzo a collaborare all’organizzazione del raduno 2024, uniti dal mare, dalla costa degli Etruschi e dalla passione per la Vespa.
Dopo la visita alla mostra il gruppo di circa 60 partecipanti è partito per un giro turistico verso gli abitati di San Bartolo e San Carlo, adagiati sulle colline da dove è possibile ammirare il panorama che si estende dal promontorio di Populonia e Baratti, fino alla costa livornese. La serata si è conclusa con un apericena nel quale sono stati consegnati dei riconoscimenti al Presidente nazionale Leardi dal presidente del Vespa Club San Vincenzo Simone Bennati e da Bruno Acquafresca.
Domenica mattina ritrovo e iscrizioni presso il Castello di Piombino che faceva da cornice alle numerose Vespa giunte da Siracusa, Domodossola, Tuoro sul Trasimeno, Santo Stefano magra, Canicattì e da molti centri della Toscana, come Lastra a Signa, Pontedera, Garfagnana, San Quirico d’Orcia, Firenze. Alle 10,30 il via per gli oltre 200 vespisti, dato con tanto di bandiera tricolore dall’Assessora allo Sport del Comune di Piombino Sabrina Nigro e dal presidente del Vespa Club Italia Roberto Leardi.
Il corteo di scooter uscito dal piazzale del Castello per passare in via Ferruccio e corso Vittorio Emanuele scendendo in via Mazzini e su per via del Popolo, a fianco dello specchio d’acqua antistante piazza Bovio, mentre si stava disputando la gara di nuoto nazionale in acque libere.
Giro per la Val di Cornia per raggiungere il porto turistico delle Terre Rosse per l’aperitivo, pranzo e le premiazioni di campionato.