La partenza di una manifestazione nel Centro Storico di una città, se per giunta è anche capoluogo di provincia come è successo a Pordenone per la ottava prova del Campionato Rievocazioni Storiche 2024, è sempre un bel vedere. Se poi la piazza è una di quelle veramente storiche, che ha ospitato da oltre 500 anni il mercato cittadino e vi si affacciano i resti dell’antico castello e l’ex convento di San Francesco risalente al 1424, è un ulteriore valore aggiunto.
Piazza della Motta, chiamata anche piazza dei Grani nella storia, era il vero centro popolare della città, vi si svolgeva addirittura la cruenta caccia dei tori nel corso della quale dei manzi combattevano contro cani addestrati. La piazza diveniva poi campo di gioco della pallacorda e durante il carnevale ospitava giocolieri, acrobati e burattinai. Infine era teatro del Rogo della Vecia, una tradizione di metà Quaresima nel corso della quale un fantoccio veniva portato in processione, accusato di tutti i mali locali possibili e conseguentemente condannato al rogo.
Quindi i valenti soci del Vespa Club Pordenone organizzatori della manifestazione non potevano trovare di meglio per questo evento che ha raccolto una settantina di partecipanti provenienti soprattutto dalle regioni del nord. Complimenti perciò al Presidente Marco Chianese, al neo Commissario Sportivo per il Friuli Venezia Giulia Francesco Ardemagni ed a tutti gli altri collaboratori del Vespa Club Pordenone per il percorso, la coreografia della piazza, la premiazione con l’apericena e la festa finale che sarà ricordata certamente da tutti i partecipanti.
Impegnative le prove controllate con un percorso obbligato tra i birilli dove l’equilibrio è fondamentale, si parte poi verso nord attraverso le stupende campagne della pianura friulana con vigneti a perdita d’occhio di Chardonnay, Sauvignon, Pinot Grigio, ma anche Pinot Nero, Refosco, Cabernet, giunti ormai a maturazione.
Distese anche di mais e soia, e poi i vastissimi alvei dei fiumi e torrenti nei quali purtroppo in questa stagione si vedono solo sassi. Il caldo non dà tregua in questa estate che sta giungendo ormai al capolinea, per andare in Vespa va bene – anche se quando è troppo è troppo -, si giunge quindi dopo una trentina di chilometri a Sequals dove la sosta è alla villa Carnera. Primo Carnera soprannominato “il Gigante buono” era originario di Sequals, emigrò in Francia e poi in America dove intraprese il pugilato e si laureò nel 1933 campione del mondo dei pesi massimi. Iniziò poi con successo la carriera di attore e di lottatore nel Wrestling per ritornare in Italia dove scomparve nel 1967 rimanendo un grande vanto per l’Italia, per la sua regione e per il suo paese natale.
La sosta ritempra i fisici per il ritorno a Pordenone e si attendono i passaggi controllati, appena finito si sorseggia l’ottimo prosecco e per chi è astemio una bibita fresca.
Alla conta delle penalità, conteggiate stavolta in millesimi di secondo, emerge ancora una volta in questa stagione Roberto Orlandini del Montecchio Emilia alla sua quinta vittoria assoluta. Per lui naturalmente primo posto anche nella Expert nella quale al secondo posto troviamo Marco Caiazzo del Verona ed al terzo Gian Michele Merlo dell’Ivrea.
Nella Faro Basso prima vittoria per Nico Nardone del Bologna, il suo impegno agonistico si vede ed è premiato dal suo terzo posto assoluto che è certamente di rilievo. Al secondo posto nella categoria Stefano Prodan del Trieste emerso al recente Audax Storico triestino mentre al terzo posto si classifica il meranese Thomas Seebacher.
Nome nuovo anche per la categoria Storico con Gianluca Moro del Pordenone al primo posto davanti a Manuel Matuzzi del Rovereto che con questo risultato si porta al terzo posto del Campionato, terzo posto per Simone Glerean del Vespa Club Udine.
Mattia Merlo dell’Ivrea è primo nella categoria Vintage davanti alla seconda del Campionato Emanuela Selva del Seregno, terzo è Leonardo Falai del Rovereto.
La Squadre è vinta con merito dal Vespa Club Pordenone con Lombardo, Cordella e Moro, secondo posto per Rovereto con Tommasi, Falai e Matuzzi, terzo posto per Bologna con Nardone, Ghinazzi e Braccio.
Dopo cinque prove si conclude con questa manifestazione anche il Campionato Triveneto Regolarità 2024 con le vittorie di Marco Caiazzo del Verona nella Expert, Leonardo Falai del Rovereto nella Promo e del Vespa Club Rovereto nella Squadre.
Una ottima giornata di Sport in Vespa e divertimento quella trascorsa in Friuli con tanti amici ritrovati e conosciuti, per tutti nominiamo il Mago Audax e il grande Paolo Zanon, giunto per l’occasione in sella alla sua GS.