280 km di passione: l’Audax dei Menhir apre il Campionato Nazionale
Il sole ha squarciato le nubi che da giorni oscuravano il Salento, illuminando la partenza dell’Audax dei Menhir, tappa inaugurale del Campionato, svoltasi il 5 aprile 2025 e organizzata dal Vespa Club Lecce. Alle prime luci dell’alba, centodieci Audaci hanno punzonato le loro Vespa in piazza Duomo a Lecce, avviandosi attraverso il centro storico ancora assopito verso Acaya, dove li attendeva il primo controllo orario sotto le mura del castello cinquecentesco.
Da lì, il percorso ha toccato il Parco Palmieri di Martignano, con un assaggio di “pizzica”, per seguire giù verso la costa orientale e poi nell’entroterra dove hanno avuto luogo le due prove speciali di abilità a Surano, nei piazzali del centro commerciale Gulliper messi a disposizione da Carlo Merenda, con sosta pranzo annessa. Un guasto tecnico ha causato l’annullamento del terzo controllo orario, senza compromettere il proseguimento della manifestazione.
Giunti al Capo di Santa Maria di Leuca, un breve ma intenso scroscio di pioggia ha accompagnato gli Audaci lungo la risalita della costa jonica, che ha condotto le Vespa in passerella sui bastioni di Gallipoli, per poi proseguire d’un fiato fino a Santa Maria al Bagno, con deviazione per Nardò, Copertino e infine Lecce. Qui, tra le mura barocche e l’arco di Porta Napoli, si è svolto l’ultimo controllo orario tra i rombi dei motori a due tempi e i primi garriti delle rondini.
L’arrivo nel parco del Circolo Tennis ha suggellato i 280 chilometri dell’Audax con l’assegnazione delle placche “Io viaggio originale”, destinate ai possessori di Vespa “faro basso” in condizioni di originalità. Tra i premiati, i leccesi Maurizio Salvatore con una V11 del 1949 e Bruno Casarano con una V32 del 1952. I riconoscimenti sono stati consegnati da Gianluca Paradiso della Commissione Storico Culturale pugliese, nella cornice del Circolo Tennis “Mario Stasi”, ospiti della Presidentessa Alessandra Termini.
La classifica finale del Campionato Audax è stata celebrata durante la cena di gala al Mercure President, in un clima festoso. La serata si è conclusa con la firma collettiva sul grande pannello, con i loghi della manifestazione, simpaticamente “requisito” dal vincitore assoluto, Leonardo Santucci del Vespa Club L’Aquila, seguito in classifica da Riccardo Lombardelli (Pisogne) e Massimiliano Cerutti (Ivrea), tutti conduttori Expert. Nelle categorie, vittorie per Marco Bettini (Cesena) nella Farobasso, Andrea Occhilupo (Lecce) e Orietta Palazzetti (Automatiche).
Premiati anche David Degering (dal Lussemburgo), Gil Bernardo Accolti, Pasquale Di Bari (Vespa Club Conversano), Stefano Morelli (Vespa Club Mesagne) e Antonio Ruggiero (Vespa Club Airola). Un’iniziativa, quella di valorizzare l’identità della Vespa salvaguardandone l’originalità e l’identità, sostenuta dal Vespa Club d’Italia e da Roberto Donati, promotore del progetto “Vespa Patrimonio Culturale Italiano”.
Nello stesso contesto, il Presidente del Vespa Club Lecce, Antonio Legittimo, ha premiato i partecipanti al Campionato di Regolarità di Puglia e Basilicata, ringraziando l’amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore Giancarlo Capoccia e il Circolo Tennis per il supporto.
2025-04-08