Non si può dire che l’edizione 2025 del Campionato Italiano Audax non sia degno di questo nome.
Ad una sola settimana di distanza dalla tappa pugliese di Lecce, i partecipanti al prestigioso campionato si ritrovano all’estremo opposto d’Italia per partecipare alla tappa piemontese organizzata dal Vespa Club Acqui Terme. Ad un solo anno dall’esordio quale organizzatore di manifestazioni sportive (ricordiamo la prova del Trofeo Regionale Nord Ovest di Regolarità 2024), il Vespa Club guidato da Stefania Chiarle sceglie la formula dell’accoppiata “sport – turismo” per celebrare lo scooter che tutti noi ci appassiona tanto. Infatti le manifestazioni previste per il weekend coinvolgono sia gli appassionati sportivi sia quelli turistici della Vespa: sabato è la volta del “Audax del Brentau” mentre la domenica si tiene il raduno nazionale “Le Palme in Vespa con i Brentau”. Questa accoppiata è certamente foriera di partecipazioni dato che molti sono i Vespisti, soprattutto quelli provenienti da regioni più lontane, che partecipano ad entrambi gli appuntamenti.
Il luogo scelto per le prove di abilità è la centrale Piazza Addolorata, antistante l’omonima basilica, e questa scelta rende merito agli organizzatori dato che folto è il pubblico che assiste all’evento attirato dalle 80 Vespa presenti.
La prima manche di prove vede come leader temporaneo Gabriele Mafezzoni (VC Chiari) con 12 penalità seguito dal neo promosso Expert Mattia Merlo (VC Ivrea) e da Roberto Orlandini (VC Montecchio Emilia), ognuno distanziato di due penalità.
Si parte quindi per il percorso turistico che fa conoscere ai concorrenti ed ai loro passeggeri il territorio circostante Acqui Terme cioè l’Alto Monferrato. Con un percorso ad anello di circa 90 km, i concorrenti giungono a Castellazzo Bormida per effettuare il Controllo Timbro Orario sul piazzale antistante il Santuario della Beata Vergine della Creta comunemente chiamata “La Madonnina dei Centauri” dai suoi fedeli motociclisti. E’ infatti Papa Pio XIII, nel febbraio del 1947, a proclamare “Celeste Patrona dei Centauri” la Vergine della Creta. E da quell’anno, ogni seconda domenica di luglio, migliaia di motociclisti si danno appuntamento per partecipare al Raduno Internazionale a lei dedicato.
La seconda manche di prove vede ancora primeggiare Gabriele Mafezzoni con una prestazione da record: 3 penalità su 4 prese di tempo, una media inferiore al centesimo di secondo! Dietro di lui ma nettamente distaccati, Gian Michele Merlo (VC Ivrea) e Roberto Scatola (VC Montecchio Emilia).
Il pranzo permette a tutti di riposarsi per affrontare la terza ed ultima manche di prove; infatti, diversamente da quanto si è soliti fare, dopo il percorso di trasferimento pomeridiano non ci saranno altre prove di abilità. Questa terza ed ultima sessione viene vinta da Roberto Orlandini con 17 penalità seguito da Mattia Merlo, con uno scarto di 3 penalità e da Roberto Scatola con altre 2 penalità.
Nel successivo trasferimento di 120 km, le Vespa si spingono verso est fino alla tomba dell’indimenticabile Campionissimo Fausto Coppi e di suo fratello Serse dove il murale riportante la frase “Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste: il suo nome è Fausto Coppi” ricorda la storica impresa avvenuta durante la tappa “Cuneo – Pinerolo” del Giro d’Italia del 1949. In quella occasione, Fausto Coppi dopo soli 50 km dalla partenza iniziò una fuga solitaria che lo portò dopo 200 km e 5 passi alpini a tagliare il traguardo con quasi 12 minuti sul suo rivale di sempre Gino Bartali.
Le strade che si trovano a percorrere le Vespa accarezzano i rilievi dolcemente arrotondati e le colline poco elevate che caratterizzano l’Alto Monferrato; gli ordinati filari di Moscato e Brachetto (i vitigni autoctoni da cui si originano gli omonimi pregiati vini piemontesi) costituiscono uno spettacolo difficile da descrivere a parole; la velocità contenuta a cui le nostre Vespa ci hanno abituato e la posizione di guida particolarmente rilassata permettono di farci apprezzare totalmente questi paesaggi.
I concorrenti si ritrovano quindi nella Piazza della Bollente dove, di fronte alla fonte termale dove sgorga acqua alla temperatura di 74.5°, si tengono le premiazioni finali.
Expert: primo posto (e vincitore della classifica assoluta) per Gabriele Mafezzoni seguito da Mattia Merlo e Roberto Scatola
Faro Basso: primo posto per Simone Ardolfi (VC Chiari) seguito da Marco Bettini (VC Cesena) e David Degering (VC Merano)
Vintage: primo posto per Alessandro Bani (VC Chiari) seguito da Denis Bettineschi (Pisogne) e Luca Di Benedetto (VC Rovereto)
Automatiche: primo posto per Cristian Marinelli (VC Canale Monterano) seguito da Fabio Sbrana (VC Pisa) e Orietta Palazzetti (VC Canale Monterano)
Squadre: primo posto per Vespa Club Ivrea (Mattia Merlo, Massimiliano Cerutti, Gian Michele Merlo) seguito da Vespa Club Chiari (Gabriele Mafezzoni, Simone Ardolfi, Alessandro Bani) e Vespa Club Montecchio Emilia (Roberto Scatola, Roberto Orlandini, Flavio Scatola).
Poco più di un mese per il terzo appuntamento di campionato, a Todi per l'”Audax dei Tre Laghi”.