Si è svolto il 7 giugno a Macerata il Campionato Italiano per Vespa Automatiche in prova unica. Sono stati una quarantina i concorrenti provenienti da tutta italia che si sono dati appuntamento nella Terrazza dei Popoli adiacente ai giardini Diaz, cuore verde della città.
Il Vespa Club Macerata non ha deluso le aspettative, curando l’evento fin nei minimi dettagli. Tutto è stato perfetto, dagli orari di inizio e fine manifestazione, fino allo splendido tragitto e ai tempi di trasferimento che hanno permesso ai vespisti di godersi in paesaggi viaggiando quasi tutti in un unico gruppo. Sicuramente un evento da prendere come esempio.
Come da consuetudine in ogni Campionato Italiano, le prove di abilità sono state ideate con un livello di difficoltà e delle insidie che hanno messo a dura prova i partecipanti, con tratti molto lenti ed altri estremamente rapidi.
Già nella prima prova infatti sono “caduti” alcuni tra i piloti più forti, tra cui il favorito campione uscente Valter Innocenti Minuti. Alla fine della manche i migliori sono risultati essere Lazzara e Moscardi rispettivamente con 8 e 10 penalità, con la coppia Santucci e Calzà a seguire.
Il trasferimento ha permesso ai partecipanti di percorrere le colline marchigiane, tra bellissimi borghi medievali caratterizzati da strette viuzze, edifici in pietra di tufo e viste mozzafiato. Dopo circa 70 km si arrivava nel borgo di San Ginesio, uno dei borghi più belli d’Italia e definito “balcone dei Sibillini”. La sosta adeguatamente programmata ha permesso ai vespisti di rinfrescarsi e conoscere il paese, che presenta chiaramente gli effetti dell’ultimo terremoto del 2016. Ma come successo per altri eventi tellurici che hanno colpito la zona nel passato, i Ginesini hanno saputo curare le ferite delle proprie case non nascondendole ma mostrandole come messaggio di unione e ricostruzione.
Dopo un lauto pranzo, i concorrenti si sono ritrovati nello splendido chiostro di Sant’Agostino che, tra storia e arte, si è trasformato in un palcoscenico per la seconda prova. Il percorso tortuoso e con le solite insidie non ha portato stravolgimenti alla classifica, confermando però la lotta sul filo dei centesimi tra la coppia Lazzara – Moscardi per i primi due posti e Santucci – Calzà per il gradino più basso del podio. Tra i Promo sempre in prima posizione l’altoatesino Martin Schifferegger.
Si riparte in comitiva per l’altro meraviglioso borgo di Belforte del Chienti, con destinazione la nuovissima piazza Giuseppe Garibaldi, restituita ai visitatori dopo un eccellente restauro proprio la settimana precedente. Nell’attesa sotto la calura estiva, i concorrenti hanno potuto rilassarsi tra i racconti storici e curiosità curate dalle giovanissime e preparate guide turistiche e un rinfrescante aperitivo con prodotti tipici del luogo.
In una calura che sembrava essere in un caldo pomeriggio di agosto, i piloti non hanno fatto nulla per “raffreddare” gli animi, con prestazioni che hanno scaldato ancora di più la lotta al vertice.
L’ultimo trasferimento di circa 60km ha portato la carovana tra colline marchigiane dove si alternavano prati verdi e papaveri, a vasti campi di grano, regalando ai vespisti scorci molto suggestivi.
La Terrazza dei Popoli si è quindi trasformata in un’arena, pronta a decretare i vincitori da lì a poco. La prova finale vedeva i due di testa divisi da sole 8 penalità e, più indietro ma divisi tra loro da appena 3 penalità, il terzo e quarto. L’emozione e il caldo hanno fatto calare l’attenzione a quasi tutti i concorrenti, che proprio in questa prova commettono i loro maggiori errori, compresi i concorrenti di testa.
La classifica però non viene stravolta e si aggiudica il primo posto assoluto Salvatore Lazzara del Vespa Club Rovereto alla sua prima vittoria in un Campionato Italiano, con un risultato ancora più significativo in quanto non abituato alle Automatiche e per di più con un mezzo messo a disposizione il giorno stesso dall’organizzazione. Secondo gradino del podio per un combattente Glisente Moscardi del Vespa Club Pisogne che per tutta la manifestazione ha tenuto altissima la pressione su Lazzara. Medaglia di bronzo per l’aquilano Leonardo Santucci, anche lui non abituato ai mezzi automatici e con Vespa in prestito, che non ha mollato un colpo sul roveretano Tomas Calzà finito quarto.
Un plauso a Martin Schifferegger del Rovereto, uno dei piloti che hanno fatto la storia dello sport vespistico. Le sue vittorie sono numerosissime, sia nella Regolarità che nella Gimkana, e questo Titolo Nazionale Promo ed il conseguente passaggio ad Expert sono il coronamento della sua invidiabile carriera. Secondo posto per Leonardo Falai sempre del Rovereto e terzo per il giovane e promettente Cristian Marinelli del Canale Monterano.
Primo posto nelle Squadre per il Vespa Club Rovereto, seguito da Pisa e Le Ferriere.
Un plauso anche ai cronometristi che, con un servizio impeccabile e risultati pubblicati in tempi strettissimi, hanno contribuito a rendere sempre viva la tensione della manifestazione.
A fine giornata, al di là di ogni risultato sportivo, i complimenti di tutti vanno gli organizzatori, gli abbracci e gli arrivederci tra piloti, le foto ricordo e i simpatici fuori programma hanno decretato all’unanimità i vincitori ex-aequo della giornata: l’amicizia e la passione comune nei confronti della Vespa.