Il raduno a Grazzano Visconti – V.C. Piacenza, 22 giugno 2025

Oltre 600 Vespa invadono Grazzano Visconti per il Raduno Nazionale del Vespa Club Piacenza

 

Domenica 22 giugno 2025, il suggestivo borgo di Grazzano Visconti è stato animato da oltre 600 vespisti giunti da tutta Italia in occasione del Raduno Nazionale organizzato dal Vespa Club Piacenza. Provenienti da oltre 30 club diversi, i partecipanti hanno colorato le strade e vissuto una giornata di festa immersi nell’atmosfera medievale del borgo.

Nonostante un breve acquazzone estivo nel pomeriggio di sabato 21 giugno, l’entusiasmo non è stato minimamente smorzato. La manifestazione è stata inaugurata proprio quella sera, con l’arrivo dei primi partecipanti accolti da un tour panoramico nelle campagne piacentine, un aperitivo a Cadeo e la tradizionale “VesPizzata” alla Pizzeria da Romano.

Alle 8 di domenica mattina, la grande area della Cortevecchia, del borgo di Grazzano Visconti, è stata letteralmente invasa da uno sciame di Vespe, riproponendo l’atmosfera delle edizioni passate del raduno. A dare il benvenuto ai partecipanti è arrivato anche il sindaco di Vigolzone, Gianluca Argellati, in sella alla propria Vespa. In questa occasione, il Presidente del Vespa Club Piacenza, Riccardo Gianelli, gli ha consegnato la tessera di socio onorario.

Attivo dal 1949 e guidato da Gianelli dal 1993, il Vespa Club Piacenza rappresenta una delle realtà storiche nel panorama vespistico nazionale, capace di richiamare a ogni evento organizzato centinaia di appassionati.

Lo spettacolo offerto dalle Vespe, presenti in ogni modello e colore ha trasformato la Cortevecchia di Grazzano Visconti in un vero mosaico dai mille colori. Tra i protagonisti anche Stefano Dioni, socio del club piacentino, con il suo inconfondibile Ape-bar che da anni anima i raduni con coinvolgente musica anni ’80.

Il giro panoramico tra le colline della Val Nure e della Val Trebbia ha preceduto il pranzo di gala presso il Ristorante Olimpia di Niviano. Qui i partecipanti hanno potuto gustare le specialità locali, tra cui il celebre tris di salumi (coppa, salame e pancetta), i tortelli agli spinaci con burro e salvia e i tradizionali “pisarei e fasó”, autentico simbolo della cucina piacentina.

Durante il pranzo sono stati consegnati numerosi riconoscimenti. Il trofeo per il gruppo più numeroso è andato al Vespa Club Lodi, con 54 presenze, seguito dal Vespa Club Retegno con 50 e dal Vespa Club Milano con 34 partecipanti, completando così un podio tutto lombardo.

Momento particolarmente toccante è stata la premiazione dei due vespisti più anziani: Nando Antonini, 86 anni, e Mario Esposito, 87, rispettivamente da Fidenza e Correggio Emilia che hanno ricevuto i trofei, dedicati alla memoria di Franco Sagner, da due storici membri del club piacentino Rino Anselmi (83 anni) e Giuseppe Stoppa (82).

Il riconoscimento per il vespista arrivato da più lontano è andato a Filippo Pantaleo del Vespa Club Su Campidanu, che ha percorso 850 chilometri in due giorni partendo da Cagliari. Sul secondo gradino del podio Ivan Senni e Francesca Bernardi del Vespa Club Cesena (260 km), seguiti da Vanni Caniato e Simonetta Cecolin del Vespa Club “Delta del Po” con 245 km.

Premi fuori classifica sono stati assegnati anche a Nicola Veneto del Vespa Club Bari e al gruppo austriaco “Old Vespa Riders”, che ha portato un tocco internazionale alla manifestazione.

Soddisfazione piena per lo staff del Vespa Club Piacenza per la riuscita dell’evento e per l’inaspettata partecipazione di circa 600 vespisti. L’organizzazione, curata con attenzione, ha garantito un raduno ben riuscito, all’altezza delle aspettative e della lunga tradizione del Club.

La giornata si è conclusa con la consegna del gagliardetto del Vespa Club Piacenza a tutti i club presenti e con l’invito a ritrovarsi alla prossima edizione, già attesa con entusiasmo da tutti i partecipanti.

 

Condividi sul tuo social preferito