Il 21 settembre Feltre ha ospitato il primo raduno regionale, organizzato dal Vespa Club Feltre – Gruppo MOD, che ha richiamato in città circa 260 vespisti e una trentina di club provenienti non solo dal Veneto, ma anche dalle regioni limitrofe.
Il cuore della città si è trasformato in un palcoscenico di colori, rombi e sorrisi, accolto dalle note della banda cittadina che ha accompagnato il momento del ritrovo in centro. Da lì, dopo la colazione e la consegna dei gadget a tutti i partecipanti, è partito il lungo serpentone di vespe che ha percorso un itinerario di circa 35 chilometri, che passando per le strade più caratteristiche del Feltrino ha raggiunto la campagna di Cesiomaggiore. Suggestivi borghi, distese verdi e i panorami mozzafiato delle Dolomiti, sconosciuti a buona parte dei partecipanti, hanno fatto da cornice al passaggio, salutato con entusiasmo da cittadini e curiosi lungo le strade.
Al rientro a Feltre, la giornata è proseguita con il pranzo conviviale e con le premiazioni. Tutti i club presenti sono stati omaggiati, con menzioni speciali per il Vespa Club Resana, che ha partecipato con il gruppo più numeroso, e per il Vespa Club Versilia Storica, arrivato da più lontano. Altri riconoscimenti hanno premiato l’impegno e lo spirito di partecipazione.
Soddisfatto il direttivo del Vespa Club Feltre – Gruppo MOD, che grazie al lavoro instancabile dei soci e alla collaborazione delle realtà locali è riuscito a garantire un’organizzazione senza grossi intoppi. «Siamo felici della grande risposta e della passione che si è respirata in città – hanno commentato gli organizzatori –. Questo vuole essere solo l’inizio di un percorso che vogliamo continuare a far crescere».
Il raduno ha confermato come la Vespa, simbolo intramontabile di libertà e italianità, sappia ancora unire generazioni e territori, trasformando una semplice giornata di fine estate in una vera festa collettiva.
