“Essere o non essere?”, si chiedeva Amleto. I vespisti del Vespa Club Barcellona Pozzo di Gotto non hanno avuto dubbi: esserci, a ogni costo. E così, anche quest’anno, decine di appassionati provenienti da diverse località – dalle isole Eolie alla provincia di Siracusa – hanno preso parte all’evento organizzato dal Presidente Mariano Munafò.
Il raduno ha condotto i partecipanti alla scoperta delle bellezze storico-culturali di Rodì Milici, con un programma intenso e appassionante. Dopo la partenza da Calderà, con il Presidente Munafò in prima linea a garantire la sicurezza del corteo di Vespa, il gruppo ha visitato il Museo dei Cavalieri di Malta, dove il sindaco Eugenio Alberti ha illustrato la storia dell’Ordine di San Giovanni tra il 1210 e il 1800. Grande entusiasmo anche per la Chiesa di San Giovanni Battista e Santa Maria delle Grazie, che custodisce la Madonna dell’Alloro.
La giornata è proseguita con l’affascinante visita al Museo della Storia e della Moto di Franco Franchina, allestito nell’ex scuola elementare di Milici e ricco di cimeli: motocicli, Vespa, biciclette, automobili d’epoca, ma anche oggetti della vita quotidiana e strumenti del mondo contadino e scolastico. Un viaggio nel tempo che ha emozionato vespisti e famiglie. Non sono mancati momenti di convivialità, con la cena finale al ristorante-pizzeria Rhodis in piazza Martino, alla quale hanno preso parte anche il sindaco e lo stesso Franchina con le rispettive consorti.
A chiusura della serata, il Presidente Munafò ha voluto ringraziare i 52 partecipanti, con un pensiero particolare ai soci provenienti dalle Eolie: “Abbiamo trascorso una splendida giornata. Mi auguro che in futuro anche chi è mancato oggi possa poi unirsi a noi. Grazie a tutti per la calorosa partecipazione: il Vespa Club Barcellona continua a mietere consensi e benevolenza. Viva il nostro Club!”.
E così, tra motori, storia e amicizia, la passione per la Vespa ha scritto un nuovo capitolo. Si va avanti!











