Anche il Vespa Club d’Italia ha preso parte con entusiasmo alla Fiera “Auto e Moto d’Epoca”, svoltasi a Bologna dal 23 al 26 ottobre 2025, uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di motori.
Grande successo ha riscosso il nostro stand, che quest’anno ha celebrato un’importante ricorrenza, quella dei 70 anni della Vespa GS, uno dei modelli più iconici e amati della produzione Piaggio. Per l’occasione sono state esposte tutte le varianti della Vespa GS 150, insieme a una splendida Vespa GS 160 prima serie, completando così un percorso espositivo che ha permesso ai visitatori di ammirare da vicino l’evoluzione di questo straordinario modello.
A rendere l’allestimento ancora più suggestivo sono stati esposti i pannelli fotografici dedicati alle imprese di due leggendari vespisti che hanno contribuito a far diventare la GS un mito intramontabile: Arduino Sturaro del Vespa Club Milano che nel 1955, a bordo della GS, affrontò un incredibile viaggio da Milano a Copenaghen in circa 32 ore, dimostrando l’affidabilità e la resistenza del mezzo, e Domenico Colantuono del Vespa Club Napoli, campione italiano di Regolarità nel 1958, che con la GS partecipò a numerose competizioni, mettendone in risalto il carattere sportivo.
Durante la manifestazione sono stati presenti numerosi membri del Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia, che hanno accolto con calore i numerosi vespisti accorsi al nostro stand per condividere la passione comune e salutare le alte cariche del Vespa Club d’Italia. Tra gli ospiti, anche Luigi Frisinghelli, Presidente del Registro Storico Vespa, e il Presidente Onorario Roberto Leardi.
In vista dei prossimi festeggiamenti per gli 80 anni della Vespa, che si celebreranno nel 2026, si è inoltre tenuta una conferenza presso lo spazio ASI Village. L’incontro, dal titolo evocativo, ha raccontato la genesi del progetto Vespa e le difficoltà incontrate nella sua realizzazione.
Il Direttore Storico/Culturale, Roberto Donati, ha ripercorso con grande competenza le tappe fondamentali che portarono, nel lontano 1946, alla nascita dello scooter più famoso del mondo, supportando il suo racconto con la proiezione di decine di slide e documenti originali, molti dei quali inediti.
Nel suo intervento conclusivo, il Presidente dell’ASI AutoMotoClub Storico Italiano, Alberto Scuro, ha ringraziato Donati e Leardi per la profondità dei contenuti, auspicando di poter riproporre l’iniziativa in futuro, con ancora più spazio e tempo da dedicare a un capitolo così affascinante della nostra storia.
La presenza del Vespa Club d’Italia alla fiera era senza dubbio doverosa, vista la rilevanza dell’evento. Il grande successo e la notevole affluenza allo stand hanno dimostrato non solo quanto la Vespa rappresenti un mezzo senza tempo, accessibile a tutti e capace di unire passione, stile e quotidianità, ma anche quanto il Vespa Club d’Italia, con i suoi eventi turistici, sportivi e culturali, sappia mantenere vivo l’entusiasmo dei soci e attrarre nuovi appassionati.
[Nicola Veneto]

















