Resoconto conclusivo del Meeting Under 18 di Sirmione – 13, 14 novembre 2021

Scalda il cuore per chi è appassionato della Vespa vedere divertirsi con essa i giovani, con la speranza che maturi in loro la stessa nostra passione e che magari questa si concretizzi in partecipazione alle manifestazioni, alle organizzazioni, e perché no, anche alla dirigenza dei nostri Club.
Dopo cinque anni il Meeting Under 18 ha raccolto i frutti di quanto seminato negli anni precedenti: ben inteso, questi frutti sarebbero anche maturati prima se non fossero avvenute le fermate forzate, ma comunque sono arrivati. Altra soddisfazione è aver visto uno degli Under 18 della prima edizione del 2017 a Ciampino e poi Campione Italiano Under 18, aiutare ed essere prodigo di consigli verso i giovani arrivati: questo è veramente uno dei più grandi successi ottenuti in questa edizione, dopo certamente al numero dei partecipanti.
Il Meeting Under 18 edizione 2021, come ampiamente pubblicizzato, si è svolto a Sirmione, sulle rive bresciane del lago di Garda, dove di solito il sole la fa da padrone per la gran parte dell’anno, ma al 13 e 14 novembre, essendo ormai autunno, il tempo non ha collaborato specialmente la domenica nella quale la pioggia insistente non ha dato tregua nemmeno un secondo.
Ma veniamo alla cronaca delle due giornate: al sabato accoglienza dei partecipanti e genitori alle 14,00, subito divisione per esperienze dei 26 giovani presenti provenienti da Sicilia, Lazio, Abruzzo, Umbria, Piemonte, Veneto e Lombardia, distribuzione delle maglie azzurre, e poi via sui tre percorsi predisposti.
Un percorso era stato tracciato sullo sterrato a cura di Renzo Fabbri, neo responsabile sportivo dell’Emilia Romagna ma soprattutto esperto gimkanista ed organizzatore di eventi sullo sterrato: un percorso dedicato soprattutto ai piloti più esperti che si sono divertiti all’inverosimile, fino a quando il buio e la pioggia li hanno sorpresi, fradici ed infreddoliti.
Un altro percorso di media difficoltà tracciato su asfalto e dedicato ai piloti di discreta esperienza, ed uno piccolino per i meno esperti che hanno iniziato le pratiche in sella alle loro Vespa ma anche in sella alle Vespa messe a disposizione dall’organizzazione.
A proposito, l’organizzazione è stata curata da Benito Signori, responsabile nazionale della Gimkana e Presidente del Vespa Club Sirmione, con la collaborazione dei suoi esperti soc,i che sono stati attivi e presenti fino alla fine, cosa non facile dopo una giornata nella quale ormai l’acqua era entrata in qualunque posto potesse contenerla.
Sempre al sabato, appena si è fatta notte, tutti in sala riunioni per un’ora di teoria a cura del Direttore Sportivo del Vespa Club d’Italia Leonardo Pilati. Cos’è la Vespa e come è nata, perché in Vespa si fa sport, cos’è la Gimkana, insomma un po’ di cultura che non guasta mai e che fa capire a ragazzi e genitori che se siamo qui ancora in sella e proponiamo queste cose dopo oltre settant’anni è perché dietro c’è una grande storia, di meccanica, di Sport, di Club, ma soprattutto di persone, di uomini e donne che hanno animato questa grande storia della Vespa e dello Sport con essa praticato.
Finita la lezione, liberi tutti per conoscersi e formare o rinforzare le amicizie che in questi frangenti, davanti ad una pizza, possono anche diventare molto importanti e durare anni o forse tutta la vita, poi tutti a letto, sopraffatti dalle emozioni e dalla stanchezza.
Domenica mattina: la pioggia la fa totalmente da padrona ma le attrezzature predisposte dall’organizzazione contengono in parte il disagio, impraticabile per ovvi motivi il percorso sterrato tutti i giovani si concentrano sul percorso asfaltato e si mettono diligentemente in fila sotto la pioggia per affrontarlo. Notevole la differenza di livello dal primo giorno: i piccoli si affrancano sempre più, i medi acquisiscono sempre più esperienze e quelli esperti fanno vedere che non temono l’acqua e sfoggiano pieghe come se il fondo non fosse bagnato e viscido. Per i più giovani l’esperienza deve essere un gioco ma i consigli di Benito, Renzo e Simone che li seguono passo passo danno i loro frutti e si vedono i miglioramenti ogni ora che passa, sempre più i ragazzi prendono confidenza e sicurezza. 
Per gli esperti invece, quelli che già fanno gare e le hanno anche vinte, pochi consigli, è difficile dare indicazioni di guida a chi ormai, benché giovane, guida sicuro, magari d’istinto e spesso meglio di noi.  Il consiglio migliore è di guidare naturale, studiando per se stessi la tecnica che da più frutti, quella che ci permette di avere maggiore riscontro del cronometro, quando poi esso viene messo alla partenza e all’arrivo.
Dopo una mattinata di allenamenti sotto una pioggia torrenziale si va a riposarsi mangiando una pasta asciutta tutti insieme, nel frattempo i giovani vengono valutati ed inseriti nei rispettivi gruppi di merito, Esperti, Promo ed Esordienti per poi effettuare la garetta di fine corso.
La pioggia non dà tregua, anzi sembra che si accanisca sempre più proprio con le partenze di alcuni: il percorso da meno di un minuto permette di finire presto le due manche e passare alla premiazione con i riconoscimenti ed il resoconto finale da parte del Consigliere Roberto Donati e del Direttore Sportivo Leonardo Pilati.
L’amministrazione pubblica di Sirmione è presente con l’Assessore allo Sport ed il Vice Sindaco, che si dicono sempre disponibili ad ospitare queste iniziative, le strutture sono a disposizione, per il tempo meteorologico non possono ovviamente fare nulla.
Nella prova finale si sono distinti nella Esordienti Andrea Santangelo di Caltanissetta, nella Promo Alessio Fallea sempre di Caltanissetta e nella Expert Giulio Montecchiani del Todi. Hanno partecipato inoltre nella Esordienti Sabrina Dal Cero,  Luca Dal Santo, Andrea Gambone, Stefano Maraviglia, Salerno Matteo, Giuseppe Salerno, Asia Santucci e Serena Santucci.
Nella categoria Promo erano presenti Nicola Agosti, Gioele Gullà, Cristian Marinelli, Andrea Signori, Matteo Strazzanti e Francesco Tubini, mentre nella Expert i nomi ormai noti erano quelli di Ivan Agosti, Samuele Alberti, Lorenzo Genovese, Mattia Merlo, Alice Signori e Andrea Strazzanti.
Grazie di cuore quindi da parte del Vespa Club d’Italia a tutti i partecipanti ma anche agli organizzatori del VC Sirmione con Benito Signori in testa e agli altri istruttori Renzo Fabbri e Simone Ventura: sono state due giornate intense e… umide ma che hanno lasciato un ricordo indelebile negli occhi di tutti. 
 

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