Il 74° Congresso Nazionale del Vespa Club d’Italia – Pontedera, 23 aprile 2023 – Resoconto

Dopo le premiazioni dello scorso 11 e 12 febbraio e la mostra “Vespa Club d’Italia – Storia di una passione”, la città di Pontedera ha portato a termine, in questa prima parte del 2023, uno storico tris di appuntamenti ospitando il 74° Congresso Nazionale, l’annuale assemblea dei soci.

La mattinata di domenica 23 aprile è stata l’occasione per richiamare nella città della Vespa un buon numero di figure rappresentative del mondo vespistico. Il Consiglio Direttivo ha infatti accolto Mauro Calestrini, Presidente del Vespa World Club; l’ing. Riccardo Costagliola, Presidente della Fondazione Piaggio; Luigi Frisinghelli, Conservatore del Registro Storico Vespa, quest’ultimo Socio Onorario del Vespa Club d’Italia; la sig.ra Christa Solbach, dal 1984 al 2005 Presidente della F.I.V. (Fédération Internationale des Vespa Clubs); il leggendario “Cavaliere della Vespa” Giuseppe Cau, anch’egli Socio Onorario del nostro sodalizio.

In apertura, il Presidente del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi ha invitato Luca Cervelli, Presidente del Vespa Club Pontedera, a un saluto di benvenuto, e dopo le proposte – accettate con un applauso dalla platea – delle figure istituzionali dell’assemblea (nelle persone di Paolo Lazzerini, Presidente del Vespa Club Pisa, quale Presidente, e Fabio Verzoni, Consigliere del Vespa Club Pontedera, quale Segretario), ha chiamato sul palco Matteo Franconi, Sindaco di Pontedera, il quale ha sentitamente ringraziato tutti i partecipanti per la loro presenza, affermando come la città sia stata orgogliosa di accogliere il Congresso Nazionale per la prima volta in 74 anni.

Matteo Franconi, coadiuvato da Eugenio Leone (vicepresidente nazionale di ANCI Città dei Motori) ha poi consegnato alla sig.ra Christa Solbach un riconoscimento che andava a richiamare a vent’anni di distanza l’assegnazione della cittadinanza onoraria di Pontedera per “meriti vespistici”, ricordando come Christa Solbach sia sempre stata fondamentale nella diffusione del fenomeno vespistico in Europa e nel mondo.

Scambi di targhe anche con l’ing. Riccardo Costagliola e Luigi Frisinghelli, un accorato discorso di Mauro Calestrini sull’importanza di Vespa come ponte tra le persone di ogni latitudine spesso divise da ragioni politiche e religiose, e quindi il via ai lavori veri e propri. Si sono succedute nell’ordine le relazioni: quella cosiddetta di “missione” da parte di Roberto Leardi, quindi quelle più propriamente tecniche del Segretario Alessia Galiotto, del Direttore Turistico Antonino De Pasquale e del Direttore Sportivo Leonardo Pilati, che ha presentato gli istruttori del Meeting Under 18 di Gimkana. Tutte queste relazioni sono state approvate per alzata di mano dalla platea, composta da oltre 200  sodalizi presenti.

Il Consigliere del settore Culturale, Roberto Donati, ha poi brevemente illustrato le iniziative intraprese durante il 2022, presentando poi il progetto (del quale è stato distribuito un opuscolo con i relativi dettagli) denominato “Patrimonio Culturale Italiano”, che entro fine anno troverà il momento iniziale dal punto di vista operativo. A seguire, le comunicazioni di Carlo Bozzetti, Responsabile Progetti e Sviluppo, e di Franco Benignetti, Responsabile della Logistica.

Si è poi passati alla parte dedicata alla relazione del Tesoriere Frederik Rosso, che ha mostrato e commentato il Bilancio Consuntivo 2022 e il Bilancio Preventivo 2023, inframezzato dall’intervento di Vincenzo Emo a nome del Collegio dei Revisori dei Conti. Dalla platea sono stati richiesti tre interventi da parte del Vespa Club Verona, Vespa Club Manfredonia e Vespa Club Lodi, che sono andati a toccare alcuni aspetti particolari ma di interesse generale con la conseguente risposta da parte dei membri del Consiglio Direttivo.

E’ quindi iniziata la parte delle premiazioni: primo a salire sul palco Marco Fumagalli, collezionista da tutti conosciuto e apprezzato, che ha ricevuto un riconoscimento per la sua meritoria attività nel settore. Lo hanno seguito i “Cavalieri in Vespa” e Fabio Cofferati, cui è stato consegnato un trofeo della serie “Grandi Viaggiatori”. Al termine, via alle premiazioni per il “Merito Associativo”, benemerenze attribuite a quei Vespa Club che, a partire dal 1974 (anno d’inizio del Libro Soci ancora in vigore), possono vantare 25, 30, 35, 40 o 45 anni di ininterrotta affiliazione al Vespa Club d’Italia. Anche per illustrare questa iniziativa, che proseguirà negli anni a venire, è stato realizzato un apposito stampato con tutti i particolari.

I 62 sodalizi periferici invitati sono saliti sul palco in diverse chiamate sotto la regia di Frederik Rosso e hanno ricevuto il “Crest”, appositamente studiato, dalle mani dei diversi Consiglieri Nazionali, tra i quali Stefano Crociani e Vincenzo Vitrioli. In un generale clima di festa i lavori si sono chiusi con il classico annuncio della sede del prossimo Congresso, che si terrà nella città di Udine, e lo scambio di fasce tra Pontedera 2023 e Udine 2024.

Crediti fotografici: Sezione fotografica CRec Piaggio.

IL VIDEO INTEGRALE DEL 74° CONGRESSO NAZIONALE

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