Audax Internazionale Femminile – Milano, 30 giugno, 1 luglio 2018

Con la rivalutazione degli Audax in campo nazionale ed anche internazionale non poteva mancare nel panorama sportivo vespistico l’Audax femminile del quale si erano perse le tracce verso la fine degli anni ’50, anni nei quali questa particolare manifestazione era stata proposta in cinque edizioni. A riproporre la formula non poteva che essere il Vespa Club Milano organizzatore assieme al Vespa Club d’Italia delle edizioni degli anni ’50, Vespa club Milano che sempre ha coltivato le femmine in Vespa ottenendo con esse anche degli ottimi risultati sportivi come ad esempio la vittoria nel Campionato Europeo Assoluto di Regolarità nella stagione scorsa. In quegli anni anche la Piaggio stessa sponsorizzava la manifestazione contribuendo alle spese di trasferta delle vespiste che provenivano dagli stati esteri.
La prima edizione aveva visto il raduno delle partecipanti niente meno che in piazza Duomo, esse poi, scortate anche da poliziotti in motocicletta si trasferivano per la partenza verso la periferia della città, le partenze avvenivano rigorosamente a squadre da tre disposte su una stessa fila.
In questa nuova edizione la partenza è avvenuta nella piazza Leonardo da Vinci dove ha sede principale il Politecnico di Milano che bene si è prestata alle esigenze della manifestazione, tuttavia, la città dagli anni ’50 è decisamente cresciuta e per uscire da essa anche se in Vespa ci vuole una bella mezz’ora di code, semafori e incroci canalizzati. Percorrere comunque le strade di Milano con la propria Vespa è sempre una bella esperienza e questa è una delle cose che le 57 vespiste, divise in 19 squadre ricorderanno, tra tutte quelle da ricordare di questa esperienza.
La manifestazione è stata improntata dal mitico Carlo Bozzetti, Presidente del Club milanese, più sotto l’aspetto turistico e di amicizia che prettamente sportivo, con solo una delle tre componenti la squadra che effettuava il controllo orario che poi decretava alla fine la classifica. Sicuramente come prima manifestazione di questo tipo dell’era moderna la formula ha soddisfatto tutte, l’importante era esserci e divertirsi, in secondo piano è stato messo l’agonismo, che magari sarà più accentuato nelle prossime edizioni, che decisamente saranno effettuate, anche per l’ottimo risultato di questa edizione.
Un assistente ufficiale in tuta bianca previsto per ogni squadra e in molti casi anche qualche altro accompagnatore hanno seguito le vespiste ma in pochi casi c’è stato bisogno di loro, le giovani e le meno giovani in Vespa sanno decisamente il fatto loro e se la sanno cavare molto bene anche senza i maschi.
Una vera festa la manifestazione, il tempo ha messo in campo tutto il sole ed il caldo che poteva, ottimo e panoramico il percorso con le sponde del lago di Como ed una puntatina sul lago di Lugano. Sabato sera la cena in riva al lago con sfilata a tema delle squadre e domenica molto tempo disponibile per traghettare fino a Bellagio e tornare a Milano dalla sponda leccese, per questo, soste e foto non sono mancate fino all’arrivo di nuovo in piazza Leonardo da Vinci per il secondo controllo orario.
Per la cronaca la vittoria è andata alla squadra di Milano A con Emanuela Selva, Donatella Fanti ed Alessandra Cambria, secondo posto per Milano B composta da Ilenia Palermo, Maddalena Floridia ed Ersilia Solimene, terzo posto per la squadra di Rho formata da Floriana Elli, Lorella Borghetti e Francesca Arrigone. Al quarto posto si è classificata la squadra di Canale Monterano con Orietta Palazzetti, Paola Spagnoli e Patrizia Bonamoneta, mentre in quinta posizione la squadra di Rovereto composta da Isabella Merlo, Cecilia Tranquillini e Nicole Danzo.
Nell’attesa della prossima edizione di questo Audax femminile speriamo di vedere le agguerrite vespiste anche sui campi di gara di altre manifestazioni a contendere i primati ai maschi come facevano alcune vespiste del passato ma come già stanno facendo anche alcune del presente.

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