Con la drastica riduzione degli spettacoli motoristici alla Festa del Mutor a Pezzolo di Russi, la Vespa e la sua classica Gimkana di Coppa Italia sullo sterrato è diventata l’attrazione principale del sabato pomeriggio. Tanta polvere si è mangiata soprattutto nelle caldissime ore nelle quali si è svolta la prima manche della manifestazione, come sempre organizzata dal Vespa Club Forlì, che ha attirato nella campagna ravennate una quarantina di irriducibili gimkanisti a contendersi gli artigianali prestigiosi trofei in palio.
Da diversi anni questa manifestazione è una delle poche che si svolge sullo sterrato nel panorama nazionale della Coppa Italia, ormai tutti i piloti sono preparati a questo appuntamento che alle volte lascia spazi a delle sorprese. Naturalmente al maltempo ricorrente in questo inizio estate è sempre preferibile il sole che a Pezzolo picchia duro in questa stagione come in effetti dovrebbe essere, ed in questa edizione il sole non è mancato, quindi tutti a cercare un po’ di ombra sotto piante e gazzebi ad aspettare la partenza che dopo il classico breefing è avvenuta alle 16,30.
Di terra battuta il percorso, tradizionale con birilli nella parte iniziale e finale, mentre fettucciato con la possibilità di mettere i piedi a terra senza penalità nella parte centrale, molto veloce ma non particolarmente impegnativa. La parte tradizionale richiedeva anche stavolta molta sensibilità sia nel dosare l’acceleratore sia nelle curve per non incorrere in sovrasterzi e controsterzi che avrebbero costretto a posare piedi a terra ed abbattere birilli.
Molti i piloti di derivazione crossistica che sempre bene si esprimono su questo percorso, il migliore è stato ancora una volta Stefano Miani, messo in difficoltà solo nella prima manche dal solito Adriano Brunelli in testa in quella fase. Alla fine la Assoluta vede primo Miani, secondo Luca Fantozzi e terzo Brunelli che la seconda manche, pur realizzando il miglior tempo ha commesso troppi errori. Da dire che approssimandosi della sera, forse l’umidità calata ha reso decisamente più veloce il percorso ed i tempi per questo si sono notevolmente abbassati, soprattutto per gli Expert, ultimi a partire.
Nella Under 18 due Manche in testa per Stefano Presciuttini che ormai ha messo una seria ipoteca sulla classifica finale anche perché i secondi spesso si scambiano e questo in tema classifica finale lo avvantaggiano, in questo caso secondo è giunto Nicolò Bendandi del Castelfranco Emilia e terzo Federico Pascucci.
La Promo sempre numerosa vede al primo posto il redivivo Mirko Papetti per l’occasione con la casacca del Forlì, secondo Stefano Salaroli che si è difeso alla grande con due buoni secondi posti dagli attacchi di Andrea Tiburzi terzo in entrambe le manche, quarto Stefano Donini e quinto Renato Baiani, entrambi decisamente non molto efficaci con le ruote artigliate.
Nella PX ennesima vittoria per Stefano Giorgi ma anche suo ricorrente errore di manche che tiene ancora viva la classifica provvisoria, stavolta il pilota esce dal percorso nella prima manche con entrambe le ruote ed è per lui squalifica, ne approfitta Leonardo Pilati che accumula i punti della vittoria di manche finendo poi secondo sul podio assieme a Benito Signori autore di una buona seconda manche.
Nella Squadre vince meritatamente il Vespa Club Todi per un punto sul più accreditato in questo percorso Vespa Club Castelfranco Emilia, terzo il Vespa Club Forlì.
2018-06-12