Anche la Coppa Italia di Gimkana si veste a festa nella calda domenica del 15 luglio e si reca nella stupenda cornice dell’Idroscalo di Milano per la sua nona prova di questo interminabile campionato che iniziato in Umbria a marzo si concluderà sempre in quella regione alla fine di settembre passando da ben 11 regioni italiane.
La festa nel capoluogo lombardo ha attirato un gran numero di piloti tra i quali erano presenti ben 11 Under 18, reduci dal Meeting loro dedicato di Rovigo e ben 10 rappresentanti del gentil sesso che se continuano a presenziare con questo ritmo alle manifestazioni, richiederà quanto meno la valutazione di fare per loro una categoria dedicata per la prossima stagione.
Ottima l’organizzazione del Vespa Club Milano, che tra le altre cose ha invitato il canale regionale della Rai ad effettuare un servizio sulla manifestazione nel contesto del quale sono state proiettate le immagini dei gimkanisti e le interviste loro effettuate dalle quali traspare la passione per la Vespa e lo sport minore che con essa si può fare e divertirsi.
E si sono certamente divertiti gli oltre 50 concorrenti sia per il percorso predisposto sia per le amicizie ritrovate sia per essere immersi in un luogo dove la natura la fa da padrona. L’Idroscalo di Milano, definito anche “mare di Milano” è una struttura le cui origini sono datate nella seconda metà degli anni ’20 come ampliamento dell’aviosuperficie di Taliedo, uno dei primi aereoporti d’Italia, diventato poi il polo di Linate.
Il bacino d’acqua serviva per la partenza e l’approdo degli idrovolanti che a quel tempo rappresentavano gli aerei di linea sulle grandi distanze in quanto gli aerei tradizionali a grande capienza avevano bisogno di piste molto lunghe per le operazioni di decollo e atterraggio.
Ai nostri tempi il grande bacino e tutto il complesso sono dedicati alle attività sportive sia terrestri che acquatiche e proprio in questo contesto si è svolta, sul molo in asfalto, la manifestazione di Gimkana.
E come risultato sportivo, nella categoria Assoluta si impone il perfezionista Stefano Miani che però a causa di un errore allo slalom, perde la prima manche della categoria a vantaggio di Claudio Forno, il pilota di Biella che sta ottenendo ad ogni manifestazione delle prestazioni sempre più positive, terzo nella categoria Stefano Donini.
Questi due piloti sono anche i primi della Categoria Promo, la categoria sempre più carica di piloti e nella quale sono stati cinque i vincitori di manche fino adesso in questa stagione. In questa occasione Claudio Forno vince con il tempo della prima manche in quanto incorre in una caduta nella seconda lasciando spazio a Stefano Donini, terzo posto per il romano Renato Baiani al quale un birillo nella seconda manche gli ha negato il secondo posto.
Nella categoria Under 18 si impone Fabrizio Donini, anche in questa categoria ben 5 piloti hanno vinto delle manche quest’anno, rendendo frizzante il campionato che comunque sembra già deciso al nome del secondo classificato Stefano Presciuttini, in questa occasione terzo è Nicolò Bendandi del Castelfranco Emilia. La considerazione è che con queste premesse, assieme ai migliori piloti Promo, nei prossimi anni si aggiungeranno questi giovani piloti dando luogo sicuramente ad accese manifestazioni agonistiche.
Nella categoria PX con due impeccabili manche si impone Leonardo Pilati a suo agio nel tortuoso, relativamente lento ma comunque scorrevole percorso, secondo posto per Fabrizio Oliosi del Sirmione e terzo per Stefano Giorgi che interrompe così una serie di vittorie nelle ultime prove.
Nella Squadre vince il Castelfranco Emilia con Miani, Salaroli e Bendandi, davanti a San Mauro Pascoli formata dai tre Donini, Stefano, Fabrizio e Mia, mentre al terzo posto è Sirmione con Signori A, Signori B ed Oliosi.
2018-07-16