La ripresa dopo la pausa estiva del Campionato nazionale di Rievocazioni Storiche si è svolta nel bel mezzo del “cammino dei briganti”, oggi tra Abruzzo e Lazio, ieri tra Stato Pontificio e Regno Borbonico. I briganti vivevano sul confine per passare da una parte all’altra a seconda della minaccia, non erano malviventi, erano più simili a partigiani, erano spiriti liberi, che non volevano assoggettarsi ai nuovi padroni, e per questo erano entrati in clandestinità, una storia di 150 anni fa, ambientata nelle località della Marsica.
Rosciolo dei Marsi é stato infatti il cuore della nona tappa del Campionato, snodato tra borghi medievali, natura incontaminata e vecchie mulattiere, il tutto ben organizzato dallo squisito e volenteroso staff dell’omonimo Vespa Club impeccabilmente diretto da Giancarlo Petrini.
Partenza alle 10.00 in punto dalla piazza di Rosciolo con il primo Controllo Orario, da li partenza per il Controllo a Timbro davanti alla splendida Chiesa romanica di Santa Maria in Valle Porclaneta, di origine benedettina, al suo interno la chiesa conserva un notevole ambone scolpito in pietra, raffigurante storie dell’Antico Testamento e risalente al 1150. Rientro a Rosciolo per il secondo Controllo Orario e poi subito risalita a 1.200 m. per giungere ai piedi di Ovindoli per il secondo Controllo Timbro, infine rientro a Rosciolo per l’ultimo passaggio dalle fotocellule.
Il trofeo Pascoli se lo aggiudica Giancarlo Giubelli del Vespa Club Mantova che prevale solo per la maggiore anzianita’ della Vespa sul bravo ma sfortunato collega di Club Domenico Iembo, completa il podio della categoria vintage Deris Franzini sempre del Club mantovano.
Vitrioli (Reggio Calabria), Barillari (Mantova) e Petrini (Rosciolo) i migliori tre nella categoria Storico.
Alessandro Bisti (Roma) e Claudio Federici (Mantova) i classificati tra gli Expert.
Mantova, Roma e Reggio Calabria le migliori squadre.
2018-08-28