Partenza col botto per il Campionato Audax 2019 sabato 13 aprile ad Assisi per l’organizzazione del Vespa Club della città di San Francesco con a capo la sua volonterosa e competente Presidentessa Giada Pauselli.
Operazioni preliminari già dal sabato pomeriggio per la consegna dei gadget e delle tabelle di marcia, a seguire il brefing con la presenza dell’invitato di prestigio Giuseppe Cau, infine la cena e poi a letto presto perché alle 7 del sabato nella suggestiva cornice della Rocca di Assisi si sono aperte le ostilità con la partenza del primo concorrente Riccardo Lombardelli. E proprio a Lombardelli vanno gli elogi per il percorso, per le prove speciali e per tutte le altre formalità tecniche mentre per accoglienza, premiazioni e tutto il resto dell’organizzazione le congratulazioni vanno a tutto lo staff del Vespa Club Assisi che ha ottenuto un ottimo risultato già alla prima organizzazione di questo genere.
Provenienti da tutta Italia i 256 partecipanti che hanno animato la manifestazione, tra di loro quasi tutti i maggiori specialisti nazionali del cronometro, qualche estero e moltissimi neofiti della disciplina che si sono probabilmente appassionati anche perchè tutto si è svolto nel migliore dei modi e nessuna mancanza si può imputare all’organizzazione.
Il tempo ha decisamente reso impegnativi i lunghi trasferimenti causa il freddo intenso della mattina e la grande umidità presente specialmente in altura e comunque nella prima parte del percorso, per fortuna la pioggia è stata quasi assente anche se molti concorrenti hanno ritenuto tenere la tuta impermeabile per tutta la manifestazione proprio per il freddo e la grande umidità.
Il percorso nella mattinata prevedeva la percorrenza di strade sul confine delle due regioni Umbria e Marche con passaggi in vari borghi che portano ancora i segni dei vari terremoti che si sono susseguiti nel territorio negli ultimi anni, dopo i controlli di Spello ed il ristoro, si è potuta ammirare la verde Umbria in tutto il suo splendore, molto suggestivi inoltre i passaggi nei borghi medioevali di Todi e Orvieto con foto di rito proprio davanti alla facciata del famoso Duomo.
Decisamente difficoltose le tre sessioni di prove cronometrate strutturate con il classico Controllo Orario iniziale e le prove di Abilità successive, hanno creato una giusta selezione tra i partecipanti. Nella sessione di partenza sul fondo sterrato antistante la Rocca di Assisi sono emerse le doti del friulano Emanuele Gobbato in testa con 13 penalità davanti a Matteo Pilati con una in più, a 17 si posizionava Maurizio Acquistapace ed a 18 lo specialista Davide Ciconte, un po’ più distante, con 24, Nicola Giacomini.
Dopo la seconda sessione di Spello si porta in testa Leonardo Pilati con un totale di 48 penalità seguito da Riccardo Lombardelli che rimonta bene dal tredicesimo posto iniziale con 52 penalità totali, terzo diventa Giacomini con un complessivo di 56, cede fino al quarto posto Gobbato con 60 e quinto diventa Ciconte a 66 penalità ma dietro sono ancora tutti molto vicini preannunciando un finale molto intenso ed incerto.
Grossa soddisfazione arrivare a Santa Maria degli Angeli dopo gli oltre trecento chilometri percorsi. Di fianco alla basilica sono predisposte 4 prese di tempo in un percorso impegnativo ispirato dal Tau di San Francesco, passano in rapida successione Lombardelli e Giacomini che finiscono a pari merito con 102 penalità finali, bene si comporta Emanuela Selva che con un ottimo parziale di 25 finisce a 103. Matteo Pilati nei 4 passaggi totalizza solo 6 penalità, strappando un applauso a Lombardelli, e si porta al primo posto parziale finale con un totale di 83, subito dietro il padre Leonardo con esperienza mantiene il risultato e finisce a 73 totale. Attesa per il passaggio di Gobbato, unico che ancora potrebbe impensierire i primi ma egli non riesce nell’impresa e permette quindi a Leonardo Pilati di aggiudicandosi con merito questo primo prestigioso Audax di San Francesco.
Doppietta quindi per la famiglia Pilati ed il Vespa Club Rovereto con Matteo al secondo posto, terzo Giacomini del Pisogne per la discriminante sul maceratese Lombardelli quarto, quinta una Emanuela Selva mai così in alto in un Audax a tenere in alto i colori di Milano.
Premiazioni per tutti alla cena di gala compresi i Trofei Pascoli, tre vasi in ceramica, che questa stagione sono messi in palio per tutti gli Audax ai primi tre Assoluti, altro premio per la stagione è quello fornito da Rizzi Premiazioni, un elegante portaplacche che sarà messo in palio in tutti gli Audax al 70° classificato in onore ai 70 anni del Vespa Club d’Italia, in questa occasione il premio è andato a S. Benni del Vespa Club Pavia.
Congratulazioni quindi ai vincitori ed a tutti i partecipanti che hanno concluso questa storica manifestazione, ma anche e soprattutto al Vespa Club Assisi ed agli altri Club che hanno collaborato alla buona riuscita dell’impresa, l’iniziativa di questo Audax è stata ottima e ben portata avanti, speriamo che questa manifestazione diventi un appuntamento fisso nel panorama sportivo nazionale.
2019-04-15