Il mondo vespistico segna il passo di fronte all’avanzata del Coronavirus, la pandemia ha comportato un brusco ed inatteso cambiamento delle abitudini sociali. Il distanziamento ha influito pesantemente sul mondo dello sport e, pertanto, anche su quello dello sport in Vespa.
Rinviate manifestazioni prestigiose attese con cadenza annuale, fortemente penalizzati sia lo sport che il turismo, interrotti i campionati a più tappe sia di Regolarità che di Gimkana, mentre i Campionati a tappa unica sono state posticipati anche di mesi, ma con il rischio di ulteriori rinvii se i dati del Coronavirus nell’immediato futuro non saranno più che tranquillizzanti.
In questo contesto, ma con particolare riferimento anche a quello che sarà lo sport una volta superata l’emergenza Coronavirus il Vespa Club Reggio Calabria, per primo in Italia, si è voluto mettere alla prova organizzando, nello splendido ed incontaminato scenario dell’Aspromonte, una Gimkana storica ed una gara di lentezza il 5 luglio scorso.
Particolare attenzione è stata prestata al rigoroso rispetto dei protocolli anti-Covid messi a punto dalla FMI e da MotoAsi.
Dopo aver misurato la temperatura corporea a tutti gli iscritti, consegnata mascherina e disinfettante per le mani, tutti in sella alle proprie Vespa, per una giornata di puro divertimento e sana competizione. Molti i Vespa Club locali presenti: tra i più numerosi Nicotera e Cittanova.
Secondo Enzo Vitrioli, presidente del Vespa Club Reggio Calabria, bisognerà in futuro inventare un modo nuovo di gareggiare, ma ciò che non deve mai morire è il valore dell’incontro, la voglia dello stare insieme e la condivisione della passione per la Vespa.
Per i risultati della Gimkana storica e della gara di lentezza ha vinto sempre lei….. la Vespa!
Vincenzo Vitrioli