Il nuovo motto del Vespa Club Pontedera è “Dal 1953 nella città della Vespa”. Nulla di più vero, ancor di più lo è da oggi: questa mattina il sodalizio guidato dal Presidente Luca Cervelli ha inaugurato la sua nuova sede, situata in piazza Corradino D’Ascanio, all’interno del piazzale del Museo Piaggio, intitolandola a Giuseppe Stefanelli, l’uomo che più di ogni altro volle, nel 1986, la rinascita di un Vespa Club nella “città della Vespa” e fu uno dei fondatori del Registro Storico Vespa.
Alla mattinata di festa ha partecipato oltre un centinaio di persone, con rappresentanza di numerosi club della Toscana, oltre ad alcuni nomi di rilievo del nostro mondo: assieme alle famiglie di Giuseppe Stefanelli (presenti la moglie Maria e la figlia Natalia) e di Ilo Lorenzetti (con la signora Daniela e i figli Fabiano e Gabriele) tra gli altri hanno risposto all’invito Luigi Frisinghelli (Conservatore del Registro Storico Vespa), Leonardo Pilati e Stefano Crociani per il Vespa Club d’Italia, Fabio Cofferati a nome di tutti i vespisti italiani. Non ha potuto essere presente di persona il Presidente Roberto Leardi, che si è comunque collegato telefonicamente per un saluto ufficiale da parte dell’Associazione e ricordare personalmente l’amicizia che lo ha legato per decenni a Giuseppe Stefanelli.
Ciliegine sulla torta, l’arrivo di Giuseppe Cau, accolto con un’ovazione, e delle signore Anna, Maria e Paola, nipoti di Corradino D’Ascanio. L’evento, eccellentemente organizzato dallo staff del Vespa Club Pontedera con Eugenio Leone a fare da “conduttore”, ha avuto il clou con lo scoprimento della targa della sede sociale. Qualche lacrima, nemmeno tanto nascosta, è scesa su parecchi visi al ricordo di Beppe Stefanelli, un uomo eccezionale ancor prima che un grande esperto e amante di Vespa, e di Ilo Lorenzetti, colui che più di chiunque ha lavorato affinché il club trovasse una sede degna del proprio nome.
In occasione del raduno internazionale del 23 e 24 aprile prossimi, verrà effettuata una seconda apertura con la presenza delle autorità cittadine, del Museo Piaggio per festeggiare e ricordare ancora una volta Giuseppe Stefanelli e Ilo Lorenzetti.