La 10. prova del Campionato Italiano Rievocazioni Storiche – Guidizzolo, 23 luglio 2022

In una stagione come questa, nella quale le manifestazioni sono veramente molte, e forse anche troppe, è evidente che ci sono dei pro e dei contro. I pro, che è bello ritrovarsi ogni domenica con gli amici e sfidarsi nei Controlli Orari, poi anche il fatto che sono aperte molte possibilità di risultati, chi sbaglia può rifarsi alla manifestazione successiva, inoltre si vedono molti posti nuovi e si conoscono sempre più persone, i vincitori delle categorie e degli assoluti sono molto numerosi. I contro sono i costi sempre maggiori delle trasferte, che alle volte si è anche stanchi di andare in giro, le famiglie si lamentano che sei sempre via, che se fai un brutto risultato dici tra te: “Stavolta potevo anche stare a casa”, eccetera.
Con tante manifestazioni si può e si deve scegliere quali fare ad inizio stagione, poi a seconda dei risultati ottenuti via via, si possono anche variare i programmi: tutto questo vale per chi va alle gare per cercare il risultato e per i quali il risultato diventa la spinta principale alla partecipazione. Poi ci sono anche i piloti che partecipano solo alle manifestazioni vicine o per compagnia, o per rendere la visita a quelli che sono venuti al loro evento o per provare la disciplina. Di tutto un po’.
Certo che con tante manifestazioni come sono quest’anno quelle del Campionato Rievocazioni Storiche la scelta è ampia, ma le partecipazioni in media sono meno nutrite aggirandosi sulle 60/70 per evento. Questo basta per coprire le spese organizzative, è vero, ma il prestigio della manifestazione perde un po’ di quel fascino che vedrebbe se ad incontrarsi fossero sempre tutti i migliori piloti che quest’anno si spalmano nelle varie prove e raramente tutti insieme sono presenti.
Tutte queste premesse per introdurre la manifestazione di Guidizzolo, Campionato Rievocazioni Storiche e Campionato Lombardo, che come tutte le altre di queste settimane è stata caratterizzata dal caldo con la c maiuscola, e non si pensi che andare in Vespa si prenda “fresco”, quando sono 39 gradi l’aria brucia e tutto si espone ai limiti, le Vespa, le frizioni, i cronometri, le app…. ed anche gli uomini che per natura hanno una temperatura di 37 gradi. Bravi sono stati gli organizzatori del VC Mantova con Giancarlo Giubelli che qui gioca in casa, a fare tutto al mattino e finire nel primo pomeriggio perché poi dopo le 14,00 non si può più andare in Vespa e stare sotto il sole perché il caldo nella pianura padana è veramente eccessivo quest’anno. Come non mai, infatti, percorrendola si sono visti i campi ingialliti, il mais letteralmente bruciato, la soia rimasta bambina e alcune piante che calano le foglie, verde solo dove ci sono quei grandi getti d’acqua che irrigano generosamente le terre arse.
Tutto bene quindi e tutto finito per le 13,30 a Guidizzolo dove Cristian Meneghelli ha dato a tutti una lezione di guida regolaristica con una seconda manche di gara ad altissimi livelli al quali gli altri piloti hanno dovuto inchinarsi. La formula prevedeva sei passaggi cronometrati per manche per il regionale dei quali tre, quelli dispari, valevoli anche per il Campionato Rievocazioni Storiche che ne prevede al massimo sei totali.
Dopo la prima manche si trovano in testa appaiati con 12 penalità Giancarlo Giubelli e Leonardo Pilati, subito dietro con una sola penalità in più c’è Gabriele Mafezzoni del Chiari diventato specialista di queste manifestazioni, dietro ancora, un lotto di tre piloti a 18 penalità con Meneghelli, Deris Franzini ed Emanuela Selva. Poi via via tutti gli altri con minimi distacchi.
Nella seconda manche Meneghelli compie un capolavoro con sole quattro penalità nei tre passaggi dello Storico e vince meritatamente con un  totale di 22, secondo posto per Deris Franzini con 34 appaiato a Giancarlo Giubelli che è terzo per la sola discriminante, podio completo quindi per il Vespa Club Mantova che si conferma ottimo Club per la Regolarità. Al quarto posto assoluto si piazza Emanuela Selva senza nessuna paura nei confronti dei suoi avversari uomini ed al quinto cede un po’ rispetto alla prima manche Gabriele Mafezzoni.
Nelle altre categorie si impongono Giubelli nella Storico, Simone Ardolfi del Chiari nella Faro Basso, Mauro Colombo del Rho nella Vintage e il Vespa Club Mantova nella Squadre.
Per il Campionato Lombardo la Categoria Expert è vinta da Giancarlo Giubelli, la Promo da Marco Cazzola del Mantova, la Esordienti da Andrea Bassi del Rho e la Squadre dal Vespa Club Mantova.

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