La 19. e ultima prova del Campionato Rievocazioni Storiche – V.C. Faenza, 9 ottobre 2022

Mai da quando esistono la Vespa ed il Vespa Club d’Italia un Campionato di Regolarità si era disputato su 19 prove in una sola stagione, questo è successo nella stagione corrente con il Campionato Italiano Rievocazioni Storiche. Ed anche se cinque di questi appuntamenti di fatto comprendevano una sola trasferta perché in un fine settimana erano presenti due manifestazioni relativamente vicine, il Campionato è stato interminabile ma anche avvincente con qualche vittoria di categoria e moltissimi piazzamenti che si sono decisi solo all’ultima prova.
Ed è proprio questa prova che andiamo a raccontare, quella che si è svolta a Faenza per l’organizzazione del locale Vespa Club che ha messo in atto un grande potenziale di mezzi e risorse umane anche se in effetti la partecipazione dei concorrenti non è stata all’altezza della situazione. Del resto un po’ l’ultima prova, un po’ la prima organizzazione del genere per il Vespa Club Faenza probabilmente hanno fatto la differenza.
Per questo come Direzione Sportiva in parte possiamo prenderci la colpa di ciò, perché le manifestazioni sono state in questa stagione veramente troppe, ma arrivando da due stagioni di covid, tutti volevano organizzare e fare qualcosa, e sinceramente si pensava che molte manifestazioni programmate saltassero come gli anni precedenti e invece così non è stato.
Alla fine possiamo essere felici e fare la riflessione che tutto sommato è meglio che ce ne siano state tante invece che poche; nella stagione prossima, come già più volte annunciato il numero delle manifestazioni dei Campionati verrà ridotto, andando quindi alla ricerca di una migliore media di partecipanti ed una migliore qualità delle singole manifestazioni, che comunque anche in questa stagione non sono state assolutamente deludenti.
L’Hotel Cavallino, sede anche del Vespa Club Faenza, ha ospitato le operazioni preliminari della manifestazione e nei suoi parcheggi, anche le due sessioni delle prove cronometrate. Il percorso di trasferimento si è poi snodato verso le colline passando dalle campagne, ancora verdi, ma ormai in condizioni autunnali, curve a non finire e bellissimi paesaggi naturali, oltre alle bellezze dei borghi attraversati con i loro centri storici ed i loro castelli e rocche.
La parte agonistica vede dopo i primi passaggi due piloti appaiati a 25 penalità: Gabriele Mafezzoni del Vespa Club Chiari e Roberto Orlandini del Montecchio Emilia, al terzo posto si piazza Simone Ardolfi del Chiari con 29 penalità, quarto e quinto rispettivamente Gabriele Cagni del Montecchio Emilia e Roberto De Carolis che difende i colori del Vespa Club Aprilia, il primo a 33 ed il secondo a 34 penalità. Con distacchi maggiori i successivi piloti che decisamente hanno sottovalutato il percorso che sembra semplicissimo ma in effetti la media dei tempi conseguiti è piuttosto alta.
Dopo il trasferimento e i tre timbri sul percorso si passa alla seconda sessione di prove cronometrate nella quale ancora due piloti fanno segnare appaiati il miglior tempo con 18 penalità, uno dei due è ancora Roberto Orlandini che per la somma delle due manche vince la manifestazione e Leonardo Pilati al quale il risultato non serve in quanto autore di troppi errori nella prima fase. Dietro c’è Gabriele Mafezzoni che segna 22 ed è secondo finale come anche nell’assoluta del Campionato alle spalle del portacolori del V.C. Roma Alessandro Bisti, seguono poi Vincenzo Vitrioli del Reggio Calabria con 27 e Gabriele Cagni con 29, che con questo risultato conclude al terzo posto di giornata.
Nelle varie categorie vince Vincenzo Vitrioli nella Faro Basso che è anche Campione Italiano della Categoria, Gabriele Mafezzoni nella Storico anche egli Campione Italiano di Categoria e Marinelli Cristian del Canale Monterano nella Vintage, nella quale il Campione Italiano è Bruno Leonte del Reggio Calabria.
Nella Squadre primo è il Vespa Club Chiari che vince anche il Campionato Italiano, secondo il Vespa Club Canale Monterano e terzo il Vespa Club Reggio Calabria.

Condividi sul tuo social preferito