Nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario della nascita della Vespa Rally, decisamente una delle Vespa più sportive di sempre, non poteva mancare nel panorama nazionale una manifestazione sportiva ad essa dedicata. Questa manifestazione si è concretizzata, per l’organizzazione del Vespa Club Padova e di tutto il suo valido staff, in quel contesto sportivo, storico e culturale che si chiama Monte Grappa, sabato 14 luglio scorso ed è stato veramente facile trovarne il nome adeguato: Rally dei Rally.
Il via da Canoviano di Possagno da dove, dopo aver effettuato i primi controlli orari, la circa settantina di piloti con i loro prestigiosi mezzi storici si sono recati ad aggredire le pendici del Monte Grappa, complesso montuoso delle prealpi venete.
Il Massiccio del Grappa si colloca appunto tra la pianura veneta a sud ed i territori centro alpini a nord, il fiume Brenta lo divide ad ovest dall’altipiano di Asiago mentre è il fiume Piave a tracciarne il confine ad est. Il massiccio è diviso tra le tre province venete di Treviso, Vicenza e Belluno ed è ricordato per scontri decisivi durante la prima guerra mondiale durante la quale, dopo la sconfitta di Caporetto divenne il perno della difesa italiana che impedì agli austriaci di giungere alla pianura veneta. A ricordo di tali fatti ed in memoria dei caduti, sorse sulla sua cima più alta il grande Sacrario Militare che raccoglie i resti di oltre dodicimila caduti dei quali oltre diecimila sono ancora ignoti.
In totale le Vespa Rally sono state chiamate a percorrere circa 150 chilometri salendo e scendendo dai quattro versanti differenti del Monte Grappa con controlli orari alla partenza, di mezzo a Seren del Grappa ed all’arrivo.
Dopo gli otto controlli cronometrati è emersa l’esperienza di Giancarlo Giubelli del Vespa Club Mantova che è stato l’unico pilota a rimanere sotto le 100 penalità totali, per lui, gli ottimi passaggi specialmente nella sezione centrale, lo hanno portato alla vittoria davanti ad Emanuele Gobbato del Vespa Club Aviano che invece era partito molto bene nella prima sessione totalizzando solo sette penalità nei tre passaggi. Terzo gradino del podio per Fabio Togni del Vespa Club Chiari che anche se distante dai primi due conferma le sue buone doti regolaristiche e mette in fila un nutrito lotto di concorrenti.
Cogliamo questa occasione per fare i più sinceri auguri ai 50 anni della Vespa Rally, uno dei modelli che più sono rimasti nel cuore degli appassionati e che hanno decisamente segnato la storia dello scooter più famoso del mondo.
2018-07-31