Effettuare una manifestazione al sabato ed una la domenica era stato fatto già qualche volta con la Coppa Italia di Gimkana nelle regioni del centro, per favorire l’afflusso sia di piloti provenienti dal sud che dal nord Italia. Stavolta per le due manifestazioni di Campionato Rievocazioni Storiche di Sermoneta e Roma si è scelta questa formula che ha così riunito sia piloti provenienti da Reggio Calabria sia piloti provenienti dal Trentino, per il vantaggio di effettuare due manifestazioni con una unica spesa.
Nell’Agro Pontino la prova del sabato con partenza da quel poggiolo naturale sulla pianura Pontina che è l’Abbazia di Valvisciolo, la grande costruzione in stile Romanico-Gotico – Cistercense dedicata ai santi Pietro e Stefano di Valvisciolo. La tradizione vuole che l’Abbazia sia stata in seguito occupata e restaurata dai Templari ai quali è rimasta legata una leggenda medioevale che vuole spezzate le architravi della chiesa quando venne posto al rogo l’ultimo dei Gran Maestri dell’ordine. Ancora oggi, osservando attentamente l’architrave del portale principale, si intravedono delle crepe.
Dopo la benedizione del Priore, con una piccola ma veramente toccante cerimonia, la partenza dei concorrenti con i primi tre Controlli Orari posti nel vialetto d’ingresso all’Abbazia, la strada in leggera discesa ha tratto molti piloti in inganno facendo loro effettuare notevoli anticipi sul loro teorico tempo di passaggio. In questa fase emerge l’esperienza di Alessandro Bisti che con una sola penalità nei tre passaggi si colloca al primo posto assoluto mettendo delle ottime basi per la vittoria finale.
Il trasferimento è previsto verso sud con transito in mezzo alle immense colture simbolo del territorio, e poi la salita fino al paesino di Sezze da dove si gode una eccezionale vista su tutto l’Agro Pontino direttamente fino al mare. Puntatina per un panino con il prosciutto crudo nel borgo di Bassiano e poi discesa sempre dai monti Lepini per ritornare a Valvisciolo con abbondante tempo per rilassarsi e affrontare quindi la seconda sessione di Controllo Orari.
Alessandro Bisti si conferma al vertice della Classifica Assoluta e della Expert con Fabio Agnolin secondo che male aveva interpretato la prima prova e Matteo Pilati terzo, vittima di un guasto tecnico.
Nella Faro Basso con una ottima seconda prestazione si piazza al vertice Vincenzo Vitrioli del Vespa Club Reggio Calabria con al secondo posto Quirino Inverni del Macerata, terzo Luca Marinelli del Canale Monterano.
Nella Storico gran ritorno al vertice di un eclettico Roberto Lucarini del Vespa Club Frascati che vince davanti al romano Franco Carboni, al terzo posto Roberto Scatola del Montecchio Emilia.
La affollata categoria Vintage viene vinta da Martin Schifferegger che distacca di 4 penalità Simone Mancini al primo vero risultato sportivo importante per lui e per il suo Vespa Club Assisi, terzo gradino del podio per Antonio Duca del Frascati.
Nella squadre vittoria di Roma con Bisti, Carboni e Favetta, secondo posto per Reggio Calabria con i piloti Vitrioli Casciano e Leonte, terza è Canale Monterano con Marinelli Petta e Aureli.
2019-05-12