5°Prova Campionato Italiano Audax – Gioia del Colle, 24/25 settembre 2019

In questi tempi moderni nei quali i ritmi di vita sono ben scanditi e spesso stressanti la Vespa ed il suo quieto andare è ancora un rifugio nel quale entrare anche per rompere questi schemi. Questo devono aver pensato gli oltre 120 iscritti all’Audax “Federiciano” di Gioia del Colle domenica 15 settembre, oltre naturalmente a mettere alla prova la loro audacia sempre comunque in sella alla Vespa.
Percorrere oltre 330 km in circa 12 ore è un’impresa impegnativa ma non difficile, la levataccia delle 4 della mattina ha però regalato l’alba della Puglia ai vespisti che già verso le 7 erano a Gravina davanti alle rovine del castello per effettuare i primi controlli orari. Via poi per le strade dell’Alta Murgia con paesaggi alle volte collinari, alle volte di pianura e quasi di montagna giungendo a Melfi, comune lucano al confine nord della regione diventato grande polo industriale automobilistico qualche decennio fa.
Colazione sotto il Castello di Melfi che risulta essere uno dei castelli medioevali più rappresentativi dell’Italia meridionale e poi via di nuovo per un altro castello, quello molto famoso di Castel del Monte, forse il più raffigurato dei castelli italiani su francobolli monete ed altre effigi.
Ad Altamura, poco dopo, i controlli orari di mezzo, con il caldo che anche a settembre quest’anno la fa da padrone e non perdona eventuali cali di forze e sonnolenza, per effettuare dei buoni passaggi ci vuole molta concentrazione ma solo pochi sono i piloti che puntano alla vittoria, la gran parte, come è giusto che sia, sono qui per divertirsi e mettere alla prova sia loro che la loro cavalcatura.
Si giunge quindi alla meta di Gioia del Colle a metà pomeriggio in una cornice di folla festante e curiosa, gli ultimi controlli in centro storico decretano le classifiche finali ma tutti, vincitori e vinti, sono soddisfatti di aver compiuto l’impresa e terminato questo Audax.
Agli organizzatori di Gioia del Colle vanno i complimenti per aver riportato nella regione l’Audax a livello nazionale che mancava da qualche anno, e per averlo fatto nel migliore dei modi, con eleganza e classe, mettendo anche quel pizzico di storia e cultura che spesso vengono dimenticate ma che dovrebbero essere messe al centro di ogni attività, vespistica e non. Grazie Antonella ed Antonello e grazie a tutti i loro collaboratori augurandoci che questo non sia un punto di arrivo ma un punto di partenza per nuove e sempre più prestigiose manifestazioni.
Se esaminiamo i risultati la parte del leone l’hanno fatta due Club, Rovereto e Montecchio Emilia, giunti a Gioia con le migliori squadre a disposizione per questo tipo di manifestazione. La classifica assoluta e la categoria Faro Basso è andata a Leonardo Pilati del Rovereto che ha partecipato con la Vespa storica per onorare in questo modo la recente conquista del trofeo del Viaggiatore, manifestazione turistica appena conclusa, ma con la decisiva impronta di agonismo. Secondo posto assoluto e di Faro Basso per Gabriele Cagni del Montecchio, che, reduce dai 10.000 km verso Capo Nord non si è spaventato a fare queste poche centinaia. Terzo Assoluto a pari merito, e primo della Vintage Matteo Pilati del Rovereto, unico pilota ad arrivare sul podio Assoluto in tutti gli Audax effettuati in questa stagione.
Quarto Assoluto e terzo nella Faro Basso Thomas Calzà del Rovereto che con questo risultato si porta al secondo posto nella classifica finale, secondo nella Vintage è Flavio Scatola del Montecchio sempre piazzato e terzo nella classifica finale di categoria. Terzo della Vintage si classifica Gianbattista Goffi del Coccaglio, sempre più concreto nei risultati anche nelle manifestazioni di lunga durata.
Nella Automatiche vittoria a sorpresa ma meritata per Sabrina Rocca del Torino davanti al vincitore della classifica finale Cesare di Virgilio del Vespa Club l’Aquila con al terzo posto Rosario Lo Russo del Gioia del Colle.
La categoria a Squadre è appannaggio del Vespa Club Rovereto mentre al secondo posto si classifica Montecchio Emilia ed al terzo il Vespa Club Mantova.

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