Il mondo Vespa perde Gastone Giarolo, un altro grande sportivo del passato, un uomo che ha passato tutta la vita nel mondo dei motori, oltre venti dei quali nella massima espressione di questi, la Formula Uno. Il suo compito era pubblicitario ma in quel mondo era diventato la macchietta, amico di tutti, nel suo camper venivano a mangiare un piatto di pasta personaggi come Senna e Barrichello.
La sua prerogativa fare foto con tutti i personaggi famosi come sportivi, attori, cantanti, politici, il Papa ecc.
Dopo aver corso le gare motociclistiche in pista ed in salita con Agostini, Pasolini e Bergamonti e dopo un grave incidente alla Trento Bondone, passò alla Gimkana in Vespa, lui stesso disse che non era la stessa cosa che correre in pista ma non avrebbe immaginato che le Gimkane gli avrebbero riservato così tante e belle soddisfazioni.
Lo ricordiamo vincitore del Campionato Italiano nella categoria 50cc in Piazza di Siena a Villa Borghese a Roma, ed anche a Maiz in Germania in occasione dell’Eurovespa.
In quegli anni pur di averlo alle manifestazioni gli organizzatori gli offrivano anche un ingaggio che spesso era superiore ai premi in palio. La Fiamm, per cui lavorava, gli aveva preso un furgoncino e gli pagava le trasferte in giro per l’Italia a fronte della presenza del loro logo sul furgone, sulle moto e sulle maglie, praticamente un professionista della Gimkana in Vespa.
Un uomo diventato talmente famoso per il quale era stata perfino creata la famosa storiellina che faceva più o meno così: “ …ma chi é quell’uomo vestito di bianco alla finestra di Piazza San Pietro vicino a Gastone….”
Grazie Gastone per essere stato un pioniere della Gimkana in Vespa, ti ricordiamo per sempre con quel tuo sorriso che apriva i cuori alle persone che avevi di fronte.
Il Direttivo del Vespa Club d’Italia