1. prova Campionato Invernale di Regolarità Nord – Scorzè, 26-02-2022

Famoso non tanto per la Vespa ma per una ditta motociclistica che comunque ormai da anni è passata alla proprietà del Gruppo Piaggio e cioè Aprilia, Noale è la sede dell’omonimo Vespa Club che è uno degli ultimi costituiti in Veneto e che ha festeggiato i suoi primi due anni con l’organizzazione della prima prova del Campionato Invernale area Nord. La manifestazione tuttavia non si è svolta nel territorio del comune che ha dato il nome al Club ma in uno limitrofo, Scorzè, entrambi comuni della provincia di Venezia sul confine con quella di Treviso. 

Il Vespa Club Noale nei suoi propositi ha quello di vedere la Vespa non solo come oggetto vintage, ma anche come mezzo utilizzato per andare oltre il semplice giro in piazza: viaggi al limite di percorrenza, Audax di lunga durata e raduni locali sono gli obbiettivi. Del resto il suo Presidente, Federico Marsilli, da moltissimi anni partecipa a queste manifestazioni sportive e no, risultando anche qualche volta vincente come nel 2018 al Gran Circuito del Sestriere che porta il suo nome nell’Albo d’Oro.
Con queste premesse non poteva che risultare ottima l’organizzazione di un evento organizzato da un praticante, il quale prima di tutto – quando organizza- guarda alle esigenze dei piloti, logistica, parcheggi, panini, birra, pranzo, premiazioni, cronometraggio. E quando le cose vanno bene tutti sono contenti e nella manifestazione si sente quel clima di amicizia che esula dalla competizione in sé, ci si ritrova non solo per la gara, ma anche per scambiare due chiacchiere con gli amici che non si vedono da mesi, o semplicemente per far girare un po’ la nostra Vespa, o per tirare fuori l’ultima arrivata o per portare il figlio che ha appena compiuto 14 anni, anche questo si è visto alla formula invernale della Regolarità. Perché questo? Perché il regolamento non prevede trasferimenti, tutto si svolge in un luogo chiuso alla circolazione e quindi aperto anche a due o tre piloti con una sola Vespa, inoltre le Vespa e i piloti possono anche non essere in regola con il codice della strada.
Ma veniamo alla cronaca della gara che ha visto sfidarsi oltre sessanta partenti cercando di passare al famoso “zero” ai dieci Controlli Orari previsti, cinque nella prima manche e cinque nella successiva. Il coefficiente di difficoltà è risultato decisamente aumentato per il fondo in ghiaia che ricordava, a chi c’era, il “brecciolino” di Sermoneta che bene ha fatto a qualcuno ma molto male ad altri.
Dopo i primi cinque passaggi si piazza in testa Christian Meneghelli del Mantova con 16 penalità, dietro di lui con 23 si classifica Matteo Pilati del Rovereto che precede il suo compagno di squadra Tomas Calzà che ne conta 34. Abbastanza distanti gli altri preceduti dal mantovano  Deris Franzini con 52, seguito dal roveretano Salvatore Lazzara che ne conta 56 e dal veronese Marco Caiazzo con una in più.
Pausa tra una manche e l’altra con cibi e bevande che a metà mattina fanno sempre piacere, specialmente se sei partito presto per arrivare alla manifestazione.

I primi due posti sembrano già decisi, ma il percorso è difficile e non si sa cosa potrà succedere: per secondo parte Matteo Pilati che totalizza 27, non si sanno i risultati ma si vede che è andato bene, Tomas Calzà fa quasi il doppio della prima manche compromettendo la sua prova totale. Franzini quasi ripete la sua precedente prestazione ed il suo totale è alto, Christian Meneghelli per vincere dovrebbe fare massimo 33, ma invece a causa di un errore al rilevamento 4 totalizza 36.
Alle somme vince quindi Matteo Pilati, Campione Invernale uscente davanti a Christian Meneghelli dietro di sole 2 penalità, terzo è Deris Franzini al quale non sono proprio congeniali le prove sullo sterrato con il doppio di punti. Quarto e quinto sono Tomas Calzà e Salvatore Lazzara con lo stesso identico punteggio, finiti nello stesso ordine come al Campionato Italiano Promo 2021.
Anche il Campionato Invernale area Nord è quindi partito come lo avevano fatto i suoi gemelli del Centro e del Sud che hanno già effettuato entrambi due manifestazioni. Al Nord, saltata causa covid la prova di Coccaglio (improbabile a questo punto recuperarla), il Campionato si concluderà presumibilmente con le sole altre due manifestazioni di Casalecchio e Trento: saranno quindi tutte e tre valide per la classifica finale. 

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