Dal Friuli a Roma per un grande gesto di solidarietà: bravi Alberto e Andrea!

Quando il grande cuore dei vespisti decide di battere forte, niente può fermarlo. Questo concetto è stato detto e ripetuto mille e mille volte, ma non sarà mai abbastanza. Ne hanno dato un’altra dimostrazione Alberto Rorati, 37 anni, da Pravisdomini (provincia di Pordenone) e Andrea Battistel, 39 anni, da Portogruaro (Venezia). Questi due indomiti vespisti, appartenenti al Vespa Club Barco (Alberto ne è il Presidente), avevano intenzione di prendere parte all’Agnellotreffen, un motoraduno nel cuneese che è però stato annullato. Per questa partecipazione avevano trovato alcuni sponsor per finanziare le spese: ma anche se salta il viaggio in Piemonte, non si può rimanere fermi. Dunque, che fare di questo denaro? Nessun problema, esiste la solidarietà dei vespisti in favore di chi di essa ha bisogno. Lo scorso venerdì 4 febbraio era la “Giornata mondiale contro il cancro”: nulla di meglio che destinare questi soldi per una donazione, aggiungendo di tasca propria quanto manca e le offerte di amici e parenti per arrivare a 1.000 euro.

Partenza da Pravisdomini dunque, con il sindaco a salutare ufficialmente, e arrivo a Roma dopo un pernottamento a Urbino per la consegna della donazione all’Associazione Peter Pan, un ente che gestisce tre strutture di accoglienza gratuita per le famiglie non residenti nella Capitale che hanno bambini malati di cancro nei vari ospedali cittadini. Alberto e Andrea, nella serata, hanno incontrato il Presidente del Vespa Club d’Italia, Roberto Leardi, che li ha caldamente salutati e si è con loro complimentato per l’iniziativa di solidarietà intrapresa, ricordando quanto da sempre la nostra Associazione sia sensibile a questi temi sociali.

Grazie anche da parte del Vespa Club d’Italia ad Alberto e Andrea, che con questo gesto hanno tenuta ancora più alta la nostra bandiera.


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