Buona la prima! Domenica 29 maggio si è svolta la sesta tappa del Campionato Italiano Rievocazioni Storiche, nonché prova inaugurale del Campionato umbro. Hanno preso parte alla manifestazione ben 110 piloti provenienti da tutta Italia, trenta dei quali facenti parte della prima tappa del campionato umbro di regolarità. Ha fatto da cornice all’evento uno dei borghi più belli d’Italia, Montone, un vero gioiello della verde Umbria, suggestivo e denso di storia in quanto teatro delle eroiche gesta del capitano di ventura Braccio Fortebraccio. La tappa di domenica prevedeva due controlli timbro presso altre due perle umbre, la piccola, ma ricca di tradizioni, Pietralunga e l’incantevole Gubbio, che attendeva i partecipanti nel proprio centro storico. Purtroppo le condizioni meteorologiche avverse hanno portato gli organizzatori, in accordo con il direttore di gara Gianluca Perri, a rinunciare al percorso stabilito e a rimanere all’interno del borgo di Montone, posticipando dunque gli orari della prima prova CO 1, CO 2, CO 3 ed anticipando gli orari della seconda CO 4, CO 5, CO 6. Terminata la prova speciale i gareggianti si sono addentrati all’interno del paese per ammirarne la bellezza e respirarne la storia.
Le premiazioni si sono svolte durante il momento conviviale nella Rocca di Braccio – alla presenza del Sindaco arietano, dell’assessore allo Sport e dell’Assessore al Turismo – dove la classifica generale assoluta ha visto sul podio Alessandro Bisti (Roma) seguito, con sole cinque penalità di differenza, da Gabriele Mafezzoni (Chiari) ed al terzo gradino Leonardo Santucci (L’Aquila). Nello Storico troviamo Mafezzoni al primo posto seguito da Santucci e Roberto Scatola (Montecchio Emilia); nella classifica Faro Basso primeggia Giuseppe Reccia (Assisi) seguito da Simone Ardolfi (Chiari) e Gianluca Marinelli (Canale Monterano); per il Vintage troviamo Giubelli (Mantova) al primo posto seguito da Ivano Lanzone (Aprilia) e Giancarlo Aureli (Canale Monterano); nella femminile troviamo sul podio Giada Pauselli (Assisi) al primo posto seguita da Orietta Palazzetti (Canale Monterano) e Tatiana Munerato (Merano).
Per quanto riguarda le squadre il gradino più alto è stato raggiunto dal Vespa Club Chiari (Mafezzoni, Ardolfi, Moretti) seguito da Assisi (Reccia, Pauselli, Bazzarri) e Macerata (Lombardelli, Lorenzetti, Inverni).
La prova regionale individuale è stata appannaggio di Giuseppe Reccia seguito da Marco Tomassini (Foligno) e da Giada Pauselli, nella Squadre Assisi si impone su Montone e Città di Castello.
I cinque finalisti di categoria si sono successivamente sfidati nel tiro con l’arco, avendo a disposizione solamente una freccia da mettere a bersaglio dove Alessandro Bisti ha avuto la meglio portando a Roma l’ambito trofeo “Braccio Fortebraccio”, realizzato in ferro battuto dal talentuoso artista Alberto Alunni, rappresentante una foresta dove primeggia una quercia, pianta tipica umbra dal profondo significato, simbolo di potenza e rinascita, di nobiltà e forza d’animo.
L’evento si è svolto con la piena collaborazione di tutti e con il giusto spirito competitivo. Il Presidente VC Montone Giacomo Bartolini ringrazia il Vespa Club Gubbio e il Vespa Club Todi per la cooperazione fondamentali per la riuscita dell’evento, inoltre “Un sentito ringraziamento a tutti gli organizzatori e collaboratori che, nonostante le difficoltà causate dal maltempo, hanno saputo far fronte alla situazione, permettendo che l’intero evento si svolgesse nel miglior modo possibile, in perfetta sincronia e in sicurezza tirando fuori la caparbietà e la forza d’animo necessarie, caratteristiche degli arietani, quale eredità del nobile Braccio Fortebraccio. D’altronde lo spirito di questo valente condottiero perdura nel borgo montonese e nei suoi abitanti, fieri continuatori del suo lascito”.