Tornano ad animarsi le strade d’Irpinia nell’afoso weekend del 18/19 giugno con “Irpinia in Vespa veritas”, il raduno nazionale a partecipazione estera inserito nel calendario turistico del Vespa Club d’Italia e valido come prova per la classifica finale del Campionato Turistico Nazionale. Il titolo della manifestazione la dice lunga richiamando tra le righe la ben nota citazione “in vino veritas” coniata da Plinio il Vecchio che altro non aveva fatto che tradurre l’espressione popolare “Oino Aletheia”, coniata dal poeta greco Alceo di Mitilene. Dunque una radice culturale che parte da lontano, da quel mondo ellenico che ben sapeva assaporare i piaceri della vita gustando la bevanda che aiuta a diminuire le nostre inibizioni e godere meglio dei piaceri che essa ci offre, come quello della Vespa e della compagnia degli altri centauri che la pensano come noi, gente d’Irpinia, che dalla passione verso il vino ha fatto nascere una diffusa cultura sul territorio e che crede nello “scisto”, inteso come vino, e nelle sue capacità aggregative ma crede anche nello “scisto” inteso come benzina, carburante in grado di mettere in movimento le nostre beneamate due ruote quindi quale connubio migliore di questi due tipi di “scisto”, termine usato in forma dialettale, per indicare liquidi all’apparenza distanti tra loro ma capaci di tenere uniti il centauro e la sua Vespa ebbri di felicità e passione.
La kermesse ha portato in strada gli appassionati della casa di Pontedera già dalle prime ore del pomeriggio di sabato con l’appuntamento presso il Vintage Cafè di Grottaminarda, ritrovo storico e punto di partenza delle scorribande, ufficiali e non, dei Leoni Rossi. Partenza dello Special Saturday alle 15 in direzione del Radici Resort, situato in C.da Corpo di Cristo a Mirabella Eclano (Av), da dove la manifestazione ha preso il via ufficiale con la partenza del giro turistico per la visita delle storiche cantine Mastroberardino di Atripalda e al MIMA (Museo d’Impresa Mastroberardino Atripalda) accompagnati dalla degustazione dei vini della linea Heritage a cui è seguita la visita Parco Archeologico dell’antica Abellinum.
Il rientro a Mirabella ha consentito ai partecipanti la sistemazione in camere convenzionate prima di accomodarsi a tavola per la Cena di gala presso il ristorante MoraBianca con vini selezionati in abbinamento con le portate gourmet.
Domenica 19 giugno alle ore 9 il Welcome coffee offerto presso Radici Resort ha risvegliato chi ha pernottato in Irpinia e accolto chi ha optato per la nostra goliardica compagnia in un’assolata domenica dal cielo terso. Il rituale della Registrazione al raduno, con il ritiro del gadget (che altro non poteva essere che un cavatappi personalizzato a forma di bottiglia dei Leoni Rossi) e il trekking libero tra i vigneti dell’Azienda, accompagnati dalla degustazione di uno squisito torrone caldo con nocciole servito su di un pezzettino di ostia e biscotti a forma di Vespa, sono stati il preludio alla partenza del giro turistico per le colline irpine attraverso le aree docg: Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi Alle ore 11 tappa a Montemiletto per la visita al Castello della Leonessa, inconfondibile fortilizio noto per aver ospitato in più di una occasione il sovrano Carlo III di Borbone dove i partecipanti hanno preso parte ad un’esperienza medievale in 3D grazie alla Pro loco Mons Militum con il “Reality Virtual Tour” che ci ha catapultato nel medioevo al centro del mercato tradizionale allestito sotto le mura del castello prima di trovarci nel bel mezzo di una cruenta battaglia a base di frecce incendiarie e catapulte. La premiazione del Campionato Turistico Nazionale e Regionale e di tutte le altre categorie ha avuto luogo nel cortile del maniero con premi offerti da Macchie Santa Maria Cantine e buoni sconto vacanze per i vincitori di categoria offerti da Aeclanum Travel Agency.
Dopo aver degustato un fresco gelato al limone, offerto da Baronia Gelati, lo sciame si è spostato presso l’Hotel Aeclanum per il pranzo convenzionato a cui hanno preso parte i vari Club divisi per tavoli che non si sono fatti pregare per lasciarsi andare a chiassosi e numerosi brindisi che hanno svuotato l’enoteca del locale. La manifestazione ha visto coinvolti quasi 200 partecipanti, più di 10 attività commerciali, in due giorni percorsi più di 100 km dai vari Club: una decina dalla Campania e fuori regione dalla Puglia, Lazio, Toscana con un ringraziamento speciale per il Vespa Club Charleroi dal Belgio. Sul finire ancora quattro passi per digerire e salutarci con la visita presso il vicino Parco Archeologico di Aeclanum che hanno sancito il termine della manifestazione e l’arrivederci al prossimo Irpinia in Vespa.