“Sardegna chiama Vespa” – Le rievocazioni storiche di Macomer e Sassari – 17 e 18 settembre 2022

Grazie a “Sardegna chiama Vespa”, l’iniziativa proposta dalla Direzione Sportiva e colta dal Vespa Club d’Italia che l’ha in parte finanziata, una trentina di piloti dalle altre regioni si sono recati sull’isola per partecipare alle due manifestazioni di Campionato Rievocazioni Storiche organizzate dal Vespa Club Macomer e dal Vespa Club Sassari.
Impegnativa la trasferta con partenze per la maggior parte in Vespa addirittura dalle loro abitazioni per gli sportivi che si sono poi imbarcati chi a Genova e chi a Civitavecchia sbarcando nei porti della Sardegna. La fatica è stata poi totalmente ripagata dall’accoglienza dei Club ma anche di tutti i vespisti e dalla popolazione che curiosa chiedeva informazioni sul viaggio e sulle motivazioni di esso. Foto a non finire sono state scattate da vespisti e curiosi con il momento clou a Sassari in piazza d’Italia la domenica mattina quando la piazza era gremita per una manifestazione in rosa contro la violenza sulle donne ed è arrivata la colonna di vespisti scortata dalle forze dell’ordine.
Una due giorni che per molti si è trasformata in quattro o cinque con le trasferte, che ha regalato a tutti dei momenti indimenticabili di solidarietà, affiatamento e amicizia come poche volte si sono visti così accentuati. Unico neo delle giornate è stata la poca presenza di piloti alla premiazione della manifestazione di Macomer in quanto alloggiando a Sassari essi hanno preferito raggiungere velocemente prima di notte la città lasciando scoperta la premiazione che è stata comunque ripetuta a Sassari la domenica. Questo inconveniente non era stato previsto e ce ne scusiamo con il Presidente del Vespa Club Macomer Massimo Fadda e con tutti i suoi soci.
A detta di tutti è stato ottimo percorrere le panoramiche strade della Sardegna, ancora meglio per chi si è fermato qualche giorno in più, in una stagione che ormai turisticamente aveva chiuso ma nella quale le temperature erano ancora ottime sia per girare in Vespa sia per prendere qualche bagno in mare. Chi è andato fino su a Stintino alla spiaggia “La Pelosa” e chi ha percorso la mitica SS125 da Olbia fino a Cagliari, molti hanno anche percorso la SP 49 da Alghero a Bosa con i suoi panorami mozzafiato, altri si sono messi a cavallo della SS 131, la strada a quattro corsie che attraversa tutta l’isola da Porto Torres a Cagliari.
Tutti i vespisti presenti hanno onorato quindi queste manifestazioni portando nell’isola il loro entusiasmo ed i loro colori, sia quelli arrivati prettamente per il risultato agonistico sia quelli arrivati semplicemente per fare una nuova esperienza turistica.
Gli uni e gli altri siamo certi che si sono divertiti e sono ripartiti con un po’ di nostalgia per le magiche giornate in terra sarda, speriamo che l’iniziativa non sia stata fine a se stessa, ne per quel che riguarda l’eco vespistico sull’isola ne per quel che riguarda eventuali prossime edizioni che potrebbero interessare altre regioni italiane che hanno bisogno di iniezioni da parte di entusiasti vespisti.
Per la cronaca agonistica delle due manifestazioni possiamo dire che i piloti giunti da fuori regione l’anno fatta da padroni, nella prova di Macomer si è imposto a livello Assoluto Gabriele Mafezzoni del Vespa Club Chiari che si appresta a vincere anche la classifica finale, secondo posto per i due roveretani Tomas Calzà e Leonardo Pilati. Nelle altre categorie si impone Loris Gerola del Rovereto nella Vintage, Vincenzo Vitrioli del Reggio Calabria nella Faro Basso, Mafezzoni nella Storico ed il VC Rovereto nella Squadre.
Nella prova di Sassari coordinata ottimamente dal Presidente Antonello Fadda la classifica Assoluta è la seguente: primo posto per Leonardo Pilati, secondo posto per Tomas Calzà e terzo posto per Roberto De Carolis del Vespa Club Aprilia. Nelle Categorie è primo Simone Ardolfi del Chiari nella Faro Basso, Paolo De Rosa del Vespa Club Trento nella Vintage, De Carolis nella Storico ed il Vespa Club Chiari nella Squadre.
Nonostante a questo infinito Campionato manchino solo due prove, grazie al gioco degli scarti non sono ancora definiti tutti i podi finali, attendiamo quindi ancora qualche settimana con le prove di Bologna e Faenza per avere le classifiche finali definitive.

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