La colonna di Marco Aurelio che si trova – per l’appunto – in piazza Colonna a Roma riporta 116 scene celebrative della vittoriosa potenza dell’esercito SPQR. La scena numero 16 ricorda l’episodio in cui Giove Pluvio, il dio della pioggia, salva le truppe agli ordini del condottiero dall’accerchiamento dei Quadi (una delle tante popolazioni barbare che logicamente si mettevano “di traverso” davanti all’avanzare delle centurie nell’Europa centrale) facendo cadere tonnellate d’acqua capaci di salvare dalla morte per sete le guarnigioni ormai disperate. Qualche anno è passato, Giove Pluvio – nonostante l’anzianità di servizio – è tranquillamente ancora in attività e ne ha dato straordinaria dimostrazione nel fine settimana tra venerdì 2 e domenica 4 dicembre, trasformando per due giorni abbondanti il cielo della Città Eterna in una imitazione ben riuscita delle Cascate del Niagara mentre alla periferia della Capitale stava iniziando una importante “tre giorni” di lavoro che ha coinvolto il Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia e i membri delle Commissioni di settore, ovvero Sport, Storico/Culturale e Turismo.
Il Consiglio Direttivo si è ritrovato al completo con la sola eccezione del Segretario Alessia Galiotto, come tanti italiani negli stessi giorni vittima dell’influenza stagionale; tra i Collaboratori di settore purtroppo qualche defezione si è dovuta verificare a seguito di ragioni di salute ma pure di motivi strettamente familiari di gravissima rilevanza (tutta la fraterna solidarietà da parte del Consiglio e dei colleghi a coloro che ne sono stati colpiti). In totale, 35 i presenti più i nove del Consiglio.
I lavori delle Commissioni si sono aperti il sabato mattina con una mini-assemblea plenaria aperta da Vincenzo Vitrioli, responsabile nazionale, che ha introdotto il Presidente Roberto Leardi dopo aver sottolineato l’assoluto significato simbolico e operativo del momento, che vedeva per la prima volta riunite tutte insieme le tre Commissioni. Roberto Leardi ha porto il saluto del Consiglio e il ringraziamento per il lavoro svolto sinora ai presenti e agli assenti, testimonianza del grande impegno che ognuno ha messo quotidianamente dedicando ulteriori energie allo sviluppo del proprio settore di competenza all’interno della regione che rappresenta. Da parte del Presidente due cifre: 605, ovvero il numero dei Vespa Club affiliati per l’anno 2022, e 84.464 tessere individuali spedite. Ovviamente, due nuovi record storici.
Vincenzo Vitrioli ha presentato uno per uno i presenti nella sala riunioni della casa Severino Fabriani, che ha ospitato tutti i lavori, lasciando poi la parola per un saluto e una brevissima relazione sulla propria attività a tutti i Consiglieri, nell’ordine Roberto Donati, Antonino De Pasquale, Leonardo Pilati, Carlo Bozzetti, Frederik Rosso, Franco Benignetti e infine Stefano Crociani, il quale ha puntualizzato la situazione riguardo alle iscrizioni per il Vespa World Days 2023, che si svolgerà nella località svizzera di Interlaken nel prossimo giugno e ha raccomandato – aspetto di grande rilievo – un uso corretto della casella e-mail istituzionale, l’unica attraverso cui possono passare le comunicazioni ufficiali riconosciute.
Dal sabato pomeriggio sono poi iniziate le riunioni delle singole commissioni, che sono poi riprese la domenica mattina sino all’ora di pranzo e del successivo “sciogliete le righe” per i più o meno impegnativi rientri.
COMMISSIONE SPORTIVA
Vivacissimo e animatissimo il dibattito su ogni singolo tema venuto alla luce quello che si è sviluppato all’interno della Commissione Sportiva, che vede alla testa il Direttore Sportivo Leonardo Pilati, ben coadiuvato da Benito Signori, responsabile del settore Gimkana. Sono stati toccati e approfonditi con ampie discussioni numerosi argomenti partendo innanzitutto dai regolamenti, il vero pilastro su cui deve fondarsi l’attività sportiva, fatta di lotta contro il cronometro oltre che con gli avversari. Complessivamente le varie tranche di riunioni tra sabato e domenica, oltre che quelle più spontanee ma altrettanto veraci venute durante le pause, hanno impegnato i Collaboratori sportivi per oltre otto ore di lavori.
COMMISSIONE STORICO / CULTURALE
Meno affollata ma non per questo meno interessante la riunione della Commissione Storico/Culturale, guidata da Roberto Leardi quale Direttore Storico e Roberto Donati quale responsabile per la Crescita Culturale. Questi ha ancora una volta espresso con la solita partecipazione emotiva la propria visione dell’amore per Vespa, e di come ci si debba impegnare per coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti in questo progetto. Si è parlato di manifestazioni a sfondo culturale, di nuovi possibili testimonial, di iniziative per concretizzare le idee già in embrione. Questo è stato sostanzialmente il primo anno di attività di questo settore, che ovviamente – come tutti i semi appena piantati – va annaffiato, accudito, alimentato giorno dopo giorno. I risultati, con il tempo, daranno frutti abbondanti.
COMMISSIONE TURISTICA
Nutritissimo il programma svolto dalla Commissione Turistica guidata da Nino De Pasquale. E’ stato illustrato il Regolamento Turistico 2023 appena ratificato dal Consiglio Nazionale, che ha avuto come oggetto di confronto in particolare gli articoli riguardanti le coperture assicurative a tutela di organizzatori e partecipanti; sono state definite tutte le classifiche turistiche, nazionali e regionali che porteranno alle premiazioni del prossimo febbraio. Si è poi passati alla calendarizzazione degli eventi 2023 con l’analisi delle richieste di inserimento in calendario. La domenica mattina attenzione puntata su un nuovo campionato per il 2023 dedicato ai viaggiatori in Vespa sviluppandone sia il regolamento nonché le possibili tappe (sei in totale equamente divise tra nord, centro e sud), le regioni sedi di tappa e le tre categorie di partecipazione Vintage, Classiche e Automatiche: esso sarebbe denominato “Trofeo Granturismo” e verrà sottoposto alla ratifica del Congresso Nazionale.
Questo primo, storico appuntamento che ha visto riunite tutte e tre insieme le nuove Commissioni di settore ha dato testimonianza piena e reale dell’unità di intenti che muove le varie componenti: quando i dibattiti interni portano a una sintesi chiara dopo le dovute discussioni e le prese di coscienza delle varie posizioni, si è già compiuto un primo e fondamentale passo; aggiungendo a questo concetto l’energia, la forza di volontà e lo spirito di coesione visti a Roma, è possibile pronosticare un futuro fatto di solidità e concretezza che vanno a mixarsi con la straordinaria passione, più o meno rumorosamente esposta, da tutti coloro che hanno deciso di mettersi in gioco per costruire gli immediati – e non solo – successi delle tante attività che stanno facendo sempre più grande la nostra Associazione.
