La 500 Km delle Marche – V.C. Ancona, 8-9 luglio 2023

La 500 km delle Marche è stata per anni l’unica manifestazione del genere nel panorama nazionale e coinvolgeva centinaia di vespisti che si meritavano il brevetto Audax: bastava arrivare al traguardo finale nel tempo massimo consentito. Dal 2014 è diventata una prova di Regolarità con tanto di controlli orari che formano la classifica finale e quindi è da allora una delle tappe del Campionato Audax. La cadenza annuale della manifestazione è stata mantenuta per molti anni ma è stata poi sconvolta dal Covid e ripresa in questa occasione dopo tre stagioni di stop obbligato.
La sua caratteristica principale è la partenza alle 23 del sabato, la percorrenza notturna e l’arrivo alle 12 della domenica dopo aver percorso 500 o poco meno chilometri in giro per le Marche.
E’ amata e odiata in ugual misura dai regolaristi, alcuni dei quali partecipano con grande entusiasmo; altri invece, anche se è inserita nel Campionato, non vi partecipano affatto. La manifestazione riscuote comunque un ottimo successo di partecipanti raccolti soprattutto tra i Club della regione.

L’evento è di quelli tosti che ti mettono alla prova sotto tutti i punti di vista, sia come percorrenza che come controlli orari, notturni e spesso ricercati in difficoltà. Il buio e il freddo della notte fanno il resto rendendola unica, simile solo alla 500 km Milano, ma in certi momenti anche più impegnativa. Il bello sono tutte le persone che ci sono agli incroci con le bandiere che denotano la collaborazione tra tutti i Club marchigiani, la cui armonia si vede e si sente durante tutto lo svolgimento della prova.
Ma sentiamo direttamente da uno dei partecipanti, Leonardo Santucci, Collaboratore sportivo dell’Abruzzo, come è andata questa edizione 2023:

“Passati quattro anni ci si ritrova a partecipare a una delle manifestazioni sportive più caratteristiche e stancanti tra gli eventi Audax, la 500 Km in notturna stavolta organizzata ottimamente dal Vespa Club Ancona rappresentato dal Presidente Pietro Giuliani, dal mitico Sirio Silvestri e da molti soci collaboratori.
Dopo aver ritirato il pacco manifestazione presso la sede del Vespa Club ci si ritrova nella centralissima Piazza Pertini dove alle ore 23,00 parte il primo vespista. Pronti via e dopo i primi tre passaggi vediamo un terzetto al comando formato da Davide Ciconte del Vespa Club Torino, Roberto Orlandini e Flavio Scatola entrambi del Vespa Club Montecchio Emilia con sole 13 penalità.
Percorriamo in notturna poco più di 100 km e ci si ritrova a Pesaro per le successive prove cronometrate, dopo un breve ristoro offerto dal Vespa Club Pesaro si inizia e al termine delle prove si conferma al comando Orlandini seguito da Ciconte, mentre al terzo posto sale Valerio Ricceri del Valdelsa con la sua Vespa Automatica.
Le prove in notturna sono terminate, ci attende l’alba in sella con le temperature che sono abbastanza rigide. A circa 400 km dalla partenza siamo a Sant’Elpidio a Mare dove il Vespa Club locale ha organizzato le prove cronometrate che finiscono con una discreta e impegnativa salita che mette in testa dei problemi a tutti.
Ecco che succede la prima sorpresa: Roberto Orlandini, primo fino a quel momento ha problemi alla Vespa ed è costretto al ritiro. Sale così al comando, dopo nove passaggi, Valerio Ricceri, seguono Davide Ciconte e Gian Michele Merlo del Vespa Club Ivrea. Si parte per ritornare ad Ancona in mezzo alle colline tipiche della zona con vari campi di girasoli, stanchi ma felici ad effettuare le ultime tre prove cronometrate che ancora una volta stravolgeranno la classifica.
Il vincitore assoluto è Davide Ciconte, decisamente il più esperto del lotto, che torna meritatamente dopo qualche anno alla vittoria di un Audax, secondo è Valerio Ricceri che per la discriminante mette dietro Gian Michele Merlo nella simbolica classifica assoluta.”
Grazie a Leonardo Santucci per questo racconto: possiamo solo aggiungere che nella categoria Expert, dopo Ciconte troviamo Flavio Scatola e Gabriele Cagni, nella Vintage dietro a Merlo si pone Massimiliano Cerutti dell’Ivrea e Gaspare Sola del Rovereto.
La Faro Basso è vinta da Gabriele Angeletti del Sant’Elpidio a Mare seguito da David Degering del Merano con terzo Francesco Ardemagni del Vespa Club Pordenone.
Nelle Automatiche dietro Ricceri si pongono Gianluca Marinelli del Canale Monterano e Quirino Inverni del Macerata.
La Squadre vede vittorioso il Vespa Club Montecchio Emilia seguito dal Vespa Club Torino e dal Vespa Club Macerata.
Scorrendo la classifica provvisoria del Campionato dopo questa penultima prova troviamo che la Faro Basso è ormai vinta da Maurizio Norbis, la Vintage arriverà ad Ivrea ma non si sa ancora se a Gian Michele Merlo o Massimiliano Cerutti. La Automatiche è decisamente appannaggio di Valerio Ricceri con Gianluca Marinelli ottimo secondo, per la Squadre se la vedranno all’ultima prova solo Rovereto e Montecchio Emilia anche se matematicamente è ancora aperta anche a Le Ferriere e L’Aquila.
Unica categoria apertissima è la Expert, con almeno quattro pretendenti che se la contenderanno all’ultima prova, ma anche qui matematicamente la possibilità è almeno per altri quattro che sono a meno di 25 punti dal primo.

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