La 9. prova del Campionato Rievocazioni Storiche – V.C. Noale, 2 settembre 2023

Vivere la Vespa in tutte le sue forme è qualcosa di straordinario, nella forma turistica, in quella storica, in quella sportiva ma anche – se volete – nella forma statica oppure in quella meccanica o di carrozzeria, per chi della Vespa ha fatto un lavoro. La Vespa non ha paura di nulla, ci porta dappertutto e non si ferma mai. Noi, abitanti del Triveneto, territorio che non è altro che l’insieme le Tre Venezie, ovvero Julia, Euganea e Tridentina, quante volte siamo andati a Venezia: da piccoli era la gita per antonomasia, andarci con la scuola, con i genitori e poi appena possibile con gli amici. Ci siamo andati in pullman, in treno e poi in macchina, e in questa occasione, grazie al Vespa Club Noale ci siamo andati anche in Vespa.
E’ stato molto bello arrivarci con la Vespa, anche se solo al Tronchetto, ovvero dove partono i traghetti per il Lido, ma il bello “vero” è stato l’avvicinamento, vedere la ex Repubblica marinara che si avvicina sempre più dal ponte auto-ferroviario, l’odore del mare, i vaporetti, il tanto discusso ponte di Calatrava che immette i pedoni da piazzale Roma alle Fondamenta Santa Lucia.
Ne abbiamo fatte di esperienze in sella alla Vespa, e questa decisamente ci mancava, ma per questa occasione non è stato tutto.
Nel mondo delle due ruote Noale è sempre stata abbinata e ricordata per la presenza della fabbrica dell’Aprilia che ha costruito e costruisce veicoli a due ruote sia da strada che da fuori strada, azienda che ora fa parte del gruppo Piaggio ed eccelle pure nel MotoGP. La prima sorpresa della giornata è proprio Noale, una cittadina in mezzo alla pianura veneta entro i confini della città metropolitana di Venezia con un ottimo castello che assegna un grande tocco di medievalità alla piazza, adiacente al Castello la Rocca dei Tempesta ex Signori di Noale. In questa piazza si è svolta la partenza della manifestazione, ottimamente organizzata dall’esperto Federico Marsilli, Presidente del locale Vespa Club ma anche buon pilota di Regolarità.
Si parte poco prima di mezzogiorno in direzione Padova e, seconda sorpresa, si percorre una buona parte della Riviera del Brenta sulle cui sponde ci sono delle famose e imponenti ville, una delle quali è Villa Pisani, dove non potevamo esimerci dallo scattare qualche foto. Bellissima la riviera con il sole e il caldo di questa stagione, molto belli e vivi i paesini attraversati, suggestivo il Burchiello che con il suo ponte panoramico porta i turisti sul Brenta e sulla miriade di canali artificiali alimentati dalle sue acque per poi arrivare fino a Venezia.
Marghera è un porto industriale, un cantiere navale, una zona industriale immensa, ma passarci in mezzo in Vespa diventa veramente un’esperienza, la Fincantieri con le grandi navi da crociera in costruzione, e poi finalmente la Laguna con la città in lontananza. Mancano pochi chilometri di ponte, l’aria del mare è più fresca, qualche barca in laguna, l’aeroporto Internazionale laggiù in fondo, la punta del Campanile di San Marco e siamo a Venezia.
Il ritorno è più veloce, Mestre e poi dritti a Noale per i Controlli Orari di arrivo, tre ore intense ma ancora una volta abbiamo visto e capito che la nostra Italia offre in qualunque regione e qualunque luogo le sue particolarità e le sue infinite bellezze.
Con tanto da raccontare passano in secondo piano i risultati della manifestazione, nona prova del Campionato Rievocazioni Storiche, ma è giusto dare merito anche a chi è stato più bravo. E in questa occasione il più bravo è stato Maurizio Acquistapace del Milano, che risolvendo i sei passaggi controllati con sole 20 penalità si aggiudica l’Assoluta e la Categoria Vintage. Completano il podio Vintage la moglie Emanuela Selva e il giovane Mattia Merlo dell’Ivrea, che il giorno dopo sarà Campione Italiano FMI alla Trento-Bondone. 
Nella Faro Basso vince come spesso quest’anno Glisente Moscardi del Pisogne, ormai campione con largo anticipo, secondo è Maurizio Norbis del Chiari e terzo Simone Ardolfi, suo compagno di squadra.
La numerosa categoria Storico vede una doppietta del Vespa Club Ivrea con Gian Michele Merlo al primo posto e Massimiliano Cerutti al secondo, terza piazza del podio per un ottimo Roberto Cicognani del Vespa Club San Giorgio di Mantova.
Doppietta di Club e di famiglia anche nella Expert con Leonardo e Matteo Pilati del Rovereto finiti nell’ordine, terzo posto per Leonardo Santucci dell’Aquila che sta contendendo proprio all’altro Leonardo la vittoria finale. Nelle Squadre prima Ivrea, seconda Rovereto e terza Chiari.
Questa era anche una prova del lungo Campionato Triveneto, vincitore nella Promo è Angelo Alban del Noale, nella Expert Leonardo Pilati e nella Squadre il Vespa Club Rovereto.

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