La formula adottata dal Vespa Club Cagliari per il Campionato Italiano di Regolarità per Vespa Automatiche è stata pienamente azzeccata. I piloti provenienti dal continente sono potuti arrivare anche nella mattinata del sabato: chi ha preso la Vespa a noleggio e chi se la è portata con il furgone, e al pomeriggio alle 16, al Castello di San Michele sono iniziate le ostilità per Vespa Automatiche ed Elettriche.
I percorsi di trasferimento si sono svolti tutti nell’ambito della città e i nove rilevamenti cronometrici, tre da percorrere altrettante volte alla fine hanno determinato la classifica. La sera poi, cena di pesce, premiazioni e vino a volontà, un mix che ha veramente acceso gli animi, fatto scoprire nuovi amici e consolidato amicizie in corso, peccato che siano mancati tanti piloti sardi, e qualche altro pilota dal continente ma il tutto era prevedibile.
Anche la grande isola ha bisogno di manifestazioni importanti, del resto proprio il Vespa Club Cagliari ha avuto in passato molti Campioni Italiani ed Europei di Regolarità. E’ giusto quindi che le manifestazioni vengano proposte: i costi per arrivarci, i tempi lunghi di viaggio e in questo caso l’avere o meno la tipologia di Vespa per partecipare sono stati determinanti ai fini del numero di partecipanti.
Onore quindi al Vespa Club Cagliari, al Presidente Maurizio Vannini e alla gentile Cosima per aver dato vita a questa manifestazione portando a Cagliari una ventina di piloti dal continente, trattandoli nel migliore dei modi e facendoli divertire.
In verità un problema c’è stato, prontamente risolto da Maurizio e Cosima: il secondo percorso a causa del traffico e dei semafori della città era basato su un tempo troppo ridotto, pur rimanendo nella giusta media, ma dopo la decisione di aumentarlo di 15 minuti tutto si è risolto.
Sul Colle di San Michele sorge l’omonimo Castello medioevale circondato da un parco di circa 250 mila metri quadrati: l’altezza considerevole rispetto alla città permette una incredibile vista in tutte le direzioni, e proprio in quel luogo molto bello si sono ritrovati i concorrenti.
I tre passaggi controllati sono stati predisposti molto semplicemente, ovvero su una linea retta a distanza di circa dieci metri uno dall’altro con dieci secondi per percorrerli. Ma si sa che alle volte le cose più semplici sono quelle più difficili e inoltre la maggior parte dei partecipanti guidava Vespa a noleggio e quindi non ne conosceva le reazioni, per cui i totali delle penalità si sono un po’ alzati rispetto alla media delle altre manifestazioni della stagione.
Chi ha saputo interpretare al meglio tutte le componenti è stato l’esperto Leonardo Pilati del Rovereto, anche se normalmente non guida e non partecipa alle manifestazioni con le Vespa Automatiche. Pilati ha vinto questo Campionato Italiano – che mancava nel suo curriculum -totalizzando 60 penalità nei nove controlli orari e vincendo quindi la classifica Assoluta e la Categoria Expert. Al secondo posto della Expert si classifica un ottimo Franco Caccamisi del Vespa Club Pisa che era stato Campione a Montegrotto due stagioni fa, terzo posto per Cesare di Virgilio, neo Expert perché vittorioso nella categoria Automatiche nel Campionato Audax 2022.
Secondo nell’Assoluta e primo della categoria Esordienti è Alberto Menciassi del Vespa Club Pisa, esperto pilota proprio con le Automatiche, che ha totalizzato 71 penalità ottenendo meritatamente questo titolo nazionale individuale che non era mai arrivato per lui dopo molti anni di partecipazioni. Secondo posto di categoria per Roberto De Carolis dal quale, visti i risultati della stagione, ci si poteva aspettare qualcosa di più, ma la non conoscenza del mezzo anche per lui è stata penalizzante. Ottimo terzo posto per Leonardo Falai del Rovereto, non avvezzo a gareggiare con l’Automatica, al roveretano rimane la soddisfazione di essere stato in testa dopo i primi tre passaggi.
Nelle Elettriche primo posto per il giovane Cristian Marinelli del Canale Monterano anche se con molte penalità totali che probabilmente hanno denotato la difficoltà del percorso con quella tipologia di mezzo. Il resto del podio tutto per lo stesso Club e addirittura tutto in famiglia con il padre Gianluca Marinelli al secondo posto e la madre Orietta Palazzetti al terzo.
Nelle Squadre primo posto per il Vespa Club Pisa con Menciassi, Caccamisi e Poli, secondo il Vespa Club Le Ferriere con De Carolis, Tesone e Lanzone, al terzo posto il Vespa Club Rovereto con Pilati, Falai e Tommasi.
Con questa manifestazione la stagione sportiva 2023 si conclude, ringraziamo nell’occasione tutti gli organizzatori, tutti i partecipanti e tutte quelle persone che in ogni ruolo, specialmente dietro le quinte, che hanno permesso di portare avanti e concludere un altro capitolo della grande storia dello Sport in Vespa.
Arrivederci a tutti ai Campionati invernali 2023/2024.
