Seconda tappa del sempre più prestigioso Campionato Audax sabato primo giugno con partenza da Bordighera per l’organizzazione del Vespa Club Riviera dei Fiori. Il Club domiciliato a Camporosso, quasi ai confini estremi del territorio della riviera di Ponente, da molti anni è l’unico Club ligure che si occupa di Sport in Vespa grazie a quanto tramandato da quel grandissimo sportivo dei motori che era Fulvio Ghiselli.
Fondatore del sodalizio, Presidente per molti anni ma purtroppo scomparso l’anno scorso, Fulvio Ghiselli è stato ricordato durante le premiazioni della manifestazione con la presenza della moglie e della figlia. A lui è stato dedicato un Trofeo particolare sulla prova del Passo Teglia, vincitore del quale è risultato Leonardo Santucci. Il Vespa Club Riviera dei Fiori, ora guidato da Massimo Trincheri mantiene questa vocazione sportiva e ogni anno trova dei momenti per ravvivarla.
Dopo la defaillance dell’ultimo tentativo organizzativo da parte dell’operoso Club causa i pochi iscritti, in questa occasione quasi un centinaio di partecipanti hanno onorato la manifestazione ed alla fine 78 sono stati i classificati. Lo spirito sportivo del Club ha fatto sì che la manifestazione sia stata improntata principalmente per contentare i veri agonisti, con quattro sessioni di prove multiple a media difficoltà ed una particolare che ha richiesto perfino la chiusura di vari chilometri di strada. La prova era sul passo Teglia e consisteva in tre controlli cronometrati con un tratto di circa 4 km, la strada era in salita e di fatto bisognava percorrerla a circa 30 km orari, alla fine la suggestiva prova è risultata non più difficile delle altre.
Dopo la partenza da Bordighera il percorso prevedeva il transito dalla val Nervia passando da Camporosso che ha immerso i partecipanti nella prorompente natura del territorio attraverso le sue particolari stradine che annualmente sono percorse dal mitico Rally automobilistico. Natura incontaminata e piccoli borghi arroccati sulle pendici dei monti, ma anche passi che hanno portato in quota fino ad arrivare al borgo medioevale di Zuccarello che ha ospitato nel centro del paese la terza e la quarta sessione di prove controllate e accolto i partecipanti per la pausa pranzo.
Infinite curve e saliscendi anche molto ripidi per la seconda parte del percorso fino a ritornare sull’Aurelia dalla valle Argentina che conduce al mare di Taggia. La fama della cittadina rivierasca è legata alla coltura dell’ulivo di qualità “taggiasca” dalla quale viene ricavato un olio particolarmente pregiato conosciuto in tutto il mondo per il suo abboccato e per la ridotta acidità.
La ventina di chilometri successivi fino alla meta di Bordighera vengono percorsi sulla strada principale della Liguria, attraversando Sanremo e Ospedaletti. Attraversando quest’ultimo abitato si è percorsa la parte bassa dell’omonimo circuito che porta ancora i segni indelebili a quadrati bianchi e neri del periodo nel quale quelle strade erano animate dai bolidi a due e quattro ruote.
Per quel che riguarda le classifiche, al vertice troviamo un grande esperto di audax: Gaspare Sola al quale sembra aver giovato il cambio di casacca in favore del Vespa Club Rovereto. Il non più giovanissimo torinese grande appassionato di queste manifestazioni, in questa occasione da pilota Promo ha messo in fila, grazie ad una meticolosa preparazione, un lotto di piloti Expert che sulla carta erano molto più quotati di lui. Secondo posto per il neo promosso Expert Gian Michele Merlo del Vespa Club Ivrea che regola in successione Nicola Giacomini del Pisogne e Massimiliano Cerutti del suo stesso Club che concludono con lo stesso punteggio. Questi ultimi tre piloti sono anche i primi tre della categoria Expert.
Nella Faro Basso vince Marco Ricci dell’Arezzo davanti rispettivamente a Marco Bettini ed a Roberto Casadei entrambi del Vespa Club Cesena. Nella Vintage il primo è naturalmente Gaspare Sola, secondo posto per Mattia Merlo dell’Ivrea e terzo posto per Maurizio Acquistapace del Seregno che in questa occasione precede la moglie Emanuela Selva mentre al quinto posto si classifica Manuel Matuzzi del Rovereto.
La Automatiche è vinta da Stefano Benni del Vespa Club Pavia, al posto d’onore si classifica Walter Vezzoli del Vespa Club Chiari mentre sul terzo gradino del podio sale Sabrina Rocca del Vespa Club Torino.
Nelle squadre affermazione per il Vespa Club Ivrea con i due Merlo e Cerutti, secondo posto per il Vespa Club Rovereto con Sola, Pilati e Calzà, mentre al terzo posto si classifica Pisogne con Giacomini, Lombardelli e Costanzo.
