24 marzo 1946, per molti una data come tante altre, ma non per noi. Quel giorno fu la prima apparizione pubblica in assoluto della Vespa, a Torino in occasione della Mostra della Meccanica e Metallurgia, un mezzo voluto dallo spirito imprenditoriale di Enrico Piaggio e creato dal genio di Corradino D’Ascanio. Una scommessa vinta, tanto che questo mezzo è un’icona italiana nel mondo.
Vespa compie 71 anni, ma resta sempre giovane, compagna di vita di migliaia di persone in tutto il mondo che hanno scoperto in questo mezzo non solo una valida alternativa agli altri tipi di locomozione, ma anche degli stili di vita.
In Italia molti vespisti si sono uniti nella passione tramite la nostra associazione, che compirà 68 anni il 23 ottobre p.v.
Vespa ha fatto muovere famiglie intere, risultando una vera e propria vetturetta a 2 ruote, ed è stato uno dei simboli dell’emancipazione femminile, in quanto studiata proprio per l’utilizzo da parte di entrambi i sessi.
In 71 anni di vita è stata vissuta in quanti più possibili modi: per lavoro; per svago; per grandi viaggi e per competizioni, in svariate forme dalle più classiche gare di regolarità, in pista e di gimkana fino ad arrivare a trial ed accelerazione.
Ma soprattutto Vespa è stata capace di far sognare generazioni, nei modi più svariati, dal quattordicenne voglioso d’indipendenza, a chi ha espresso la propria creatività con personalizzazioni, a chi voleva farla andare sempre più forte, a chi ha programmato e fatto i viaggi; i modi di viverla probabilmente sono infiniti, ma è proprio il bello di questo mezzo il fatto che ognuno la viva a proprio modo.
Oggi per noi è motivo di felicità fare gli auguri alla Vespa, ma non solo… ci teniamo a dire: GRAZIE VESPA!