Passata l’ondata della pandemia da parte di molti c’è la voglia di riprendere le attività, ritrovarsi in presenza anche per dare sfogo alle passioni, e così che anche le attività vespistiche riprendono vigore. Gli organizzatori nei 18 mesi scorsi hanno tenuto in caldo le loro manifestazioni, ed al momento giusto, come per incanto, grazie al primo DPCM favorevole hanno sparato le loro cartucce, chi le ha sparate lontano, a settembre e ottobre e chi le ha piazzate più vicine.
Artena ad esempio ha messo la prova di Coppa Italia di Gimkana al 27 giugno, perché poi fino a fine ottobre di posti disponibili ce ne sono veramente pochi. In quattro e quattr’otto sono spuntate sette prove per la Coppa Italia, il Campionato Italiano era già deciso al primo agosto, la Supercoppa tornerà ad Artena il 4 settembre e quindi la stagione è salva.
Fanno veramente male le critiche di pochi in quanto alcune manifestazioni sono state messe con poco preavviso, ma gli organizzatori quando hanno ricevuto i permessi? Le Amministrazioni Pubbliche, responsabili delle concessioni non prendono più le decisioni per tempo ma tergiversano per attendere gli eventi, e solo quando le cose sono ben chiare ed il DPCM uscito, rilasciano il benestare.
Quest’anno va così, l’alternativa era molto più semplice: non fare nulla, tutti stavamo sul divano, il Vespa Club d’Italia risparmiava qualche migliaio di euro di premi e contributi, gli organizzatori non si sentivano le critiche gratuite, la Commissione Sportiva non doveva fare i salti mortali per regolamenti, classifiche, resoconti e foto sui siti e sul giornale. Ma invece è stata scelta la formula del lavoro e della fatica, di fare le cose in fretta, per far ripartire velocemente le cose, per far vedere che ci siamo e siamo attivi, per collaudare tutto adesso e non perdere, per ripartire, anche i primi mesi della stagione prossima.
La ripartenza è avvenuta a Colleferro, appena fuori dall’uscita dell’autostrada del Sole e per rendere meno difficoltosa l’organizzazione si è scelto un piazzale privato dove l’asfalto è risultato comunque buono per la spettacolare manifestazione. Il percorso era di media difficoltà con qualche ostacolo che ha messo in difficoltà i concorrenti come ad esempio le quattro porte molto strette formate da birilli alti che bisognava percorrere più volte, poi anche il bilico, subito all’uscita del cerchio ha creato qualche problema.
Benchè da poco tempo nel circuito della Gimkana, Artena si è subito proposta già dall’anno scorso con il Campionato Italiano, con una buona e costruttiva organizzazione, forse per la gimkana in questa organizzazione manca ancora un po’ di esperienza e di conoscenza dei regolamenti, ma fino ad ora la buona volontà di Petriglia e company hanno portato a buon fine le manifestazioni, in questo caso anche con la chicca finale di pizza ed anguria che ha fatto piacere a tutti i presenti.
Per la cronaca della manifestazione possiamo dire che la parte del leone l’ha fatta Fabio Sambuco del Todi, ma non solo lui, tutta la Squadra è apparsa in gran forma e darà filo da torcere a tutti quest’anno. Sambuco ha vinto la categoria Assoluta davanti ad un Fabrizio Donini in forma ma decisamente meno performante, terzo posto per Renato Baiani, che ha sbagliato troppo la prima manche e sbagliato percorso la seconda.
Nella categoria Under 18 vince Giulio Montecchiani del Todi davanti a Mia Donini del San Mauro; Nella PX si impone Emanuele Petriglia davanti a Riccardo Calvani del Roma e a Bartolomeo Giustino giunto da Acquaviva delle Fonti.
Nella Promo ancora Todi con Stefano Presciuttini che vince con un largo margine su Andrea Tiburzi del Macerata, terzo il rivale di sempre Federico Pascucci che porta la sua stessa casacca.
Per la Squadre non può essere che Todi la vincente, seconda Artena e terza San Mauro Pascoli.
2021-07-06