Il 26 giugno si è svolto a Battipaglia il 7° Raduno Nazionale organizzato dal Vespa Club Battipaglia. Ritorna questo evento dopo un’assenza di quattro anni in parte dovuta anche alla situazione Covid.
Quest’anno è particolarmente importante in quanto vede raggiunto il traguardo dei 20 anni di vita di questo Club. E’ stato un evento particolarmente ricco ed intenso che ha visto la partecipazione di equipaggi di Vespa Club di tutta Italia con i gruppi più nutriti provenienti dalle Regioni limitrofe come Calabria, Puglia, Lazio oltre che dalla nostra Campania.
Un’emozione ed un colpo d’occhio incredibile con la presenza di oltre 400 Vespa con una varietà di modelli che andavano dal 1951 ai giorni nostri, tutti in perfetta forma. Basti pensare che un vespista ”doc” ha raggiunto Battipaglia partendo da Pizzo Calabro coprendo una distanza di circa 400 km in sella alla sua fedele “faro basso” del 1952 in solitaria ed alla fine ne ha ripercorsi altrettanti facendovi ritorno allo stesso modo. E’ l’esempio perfetto dello spirito del vespista. Tutti i partecipanti sono arrivati coprendo la distanza dalla meta di partenza al raduno rigorosamente in sella e tantissimi erano in coppia sul mezzo portando con se anche i bagagli.
I partecipanti ed i visitatori ospiti nonché i cittadini hanno potuto ammirare da vicino, toccare e fotografare mezzi che raramente si incontrano per strada e per molti è stato un tuffo al cuore poiché hanno potuto riconoscere quel modello di Vespa appartenuto al papà o al nonno e che hanno sognato da bambini riportandoli alla loro infanzia.
Attrattiva particolare è stata la presenza di alcuni modelli rari e da esposizione tra cui una Vespa militare “TAP” degli anni 50 armata con tanto di bazooka che veniva paracadutata ed usata per uso incursionistico dall’esercito francese in Algeria.
L’atmosfera è stata festosa ed allo stesso tempo rilassante con una costante ma mai invadente colonna sonora e con lo stesso Vice Presidente del Club Massimiliano Denza a fare da guida e da intrattenitore impegnato anche ad accogliere gli equipaggi al loro arrivo.
Altra grande sorpresa per il pubblico è stata la presenza della Polizia di Stato che oltre che con due moto in forza alla Polizia Stradale, è stata presente con la ammiratissima e fotografatissima Lamborghini Huracàn, auto impiegata soprattutto per servizi speciali e operazioni da svolgere in estrema urgenza come il trasporto di organi da trapianto.
A partecipare è stata anche la Sindaca di Battipaglia, Dottoressa Cecilia Francese, in sella alla sua personale Vespa che ha seguito poi tutta la carovana o meglio “lo sciame” nel giro turistico che si è svolto prima tra le strade della Città e poi verso la vicina Montecorvino Rovella dove dopo un tour nel Centro storico ha raggiunto le Piazze antistanti il Comune accolto con un ottimo rinfresco dal Sindaco Martino D’Onofrio ed in questa occasione è stata data una benedizione alle Vespa direttamente da Don Francesco, il parroco locale.
Fattasi l’ora di pranzo lo sciame ha ripreso la strada verso Battipaglia dove ognuno ha potuto gustare uno dei prodotti tipici del nostro territorio: il panuozzo, a molti sconosciuto. Si è proseguito poi con le premiazioni alla presenza della Sindaca e nel tardo pomeriggio tutti hanno ripreso la strada di ritorno verso casa. Il Vespa Club Battipaglia nella persona del suo Presidente Luigi Sbozza non ha mancato di ringraziare tutti ed ha dato appuntamento alla prossima edizione.