Fervono i preparativi del Vespa Club Porcia, in collaborazione con il settore crescita culturale del Vespa Club d’Italia, per la giornata dedicata al ricordo di quel tragico momento di sessant’anni fa. Le Vespa che parteciperanno, tutte nate prima di quel fatale 9 ottobre, ronzeranno tranquille per quelle lontane valli tortuose pronte ad unire per un giorno tutte le comunità così duramente annientate da un destino fatale.
I nomi di quelle vite spezzate saranno impressi sugli scudi per darci l’illusione di poter dare, con rispetto, voce a chi ingiustamente è stata tolta la vita. L’iniziativa che si accosta così delicatamente alla commemorazione ha da subito avuto il pieno consenso e appoggio di tutte la amministrazioni comunali del territorio, della Provincia e della stessa Regione FVG.
L’Associazione “Vittime del Vajont” e il Consiglio del “60° Anniversario del Vajont” hanno concesso l’uso del logo e piena disponibilità organizzativa. L’evento si snoderà tra Erto e Longarone fino alla sommità del Monte Toc dove, oltre alla visita guidata del museo “Attimi di storia”, ci sarà un momento di profondo raccoglimento accompagnato dalle note del silenzio fuori ordinanza.
Gran parte dei componenti del Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia sarà presente all’iniziativa. Chi meglio della Vespa, così silenziosa, umile e discreta, può con estremo rispetto ridare voce a quelle anime volate via?