Ruggero Paiola, socio del Vespa Club Agrate Brianza, conquista il titolo di Campione del Trofeo Vespistico del Matese, evento di regolarità su un percorso di 255 km che il 22 luglio 2023 ha unito Campania e Molise tra spettacolari paesaggi pianeggianti e montani, senza tralasciare suggestivi borghi storici. Il vespista lombardo ha conquistato il gradino più alto del podio tenendo dei tempi impeccabili, facendo registrare a fine gara appena 46 penalità.
Medaglia d’argento per l’austriaco Roland Kettlgruber, afferente al Vespa Club Pordenone (81 penalità), mentre il bronzo, con 113 penalità, è andato a Franco Carboni del Vespa Club Roma. Medaglia di legno al lussemburghese del Vespa Club Roude Leiw Letzebuerg, David Degering (162 penalità).
Di seguito la classifica dei premiati dalla 5^ alla 10^ posizione: 5. Francesco Ardemagni, Vespa Club Pordenone (199 penalità); 6. Paolo Ingenito, Vespa Club Roccapiemonte (227 penalità); 7. Leonardo Falduto, Vespa Club Pizzo (237 penalità); 8. Bart Bergans, Vespa Club Belgio (263 penalità); 9. Paolo Alberto Ciccorelli, Vespa Club Foggia (264 penalità); 10. Francesco Lombardo, Vespa Club Pordenone (270 penalità).
Premio di consolazione al pilota siciliano Mario Marisca (Vespa Club Francavilla di Sicilia), costretto al ritiro dalla gara poco prima di poter compiere il passaggio sull’ultimo controllo orario previsto nel percorso.
Di seguito la classifica a squadre con i primi 3 premiati (in allegato le classifiche complete):
1° Classificato: Squadra Corse Friuli 1 (24. Ardemagni Francesco: 199, 27. Chianese Marco: 642, 23. Kettlgruber Roland: 81) PUNTEGGIO: 280
2° Classificato: I Crucchi (20. Degering David: 162, 21. Ziegler Johannes: 661). PUNTEGGIO: 823
3° Classificato: Napoli 1 (47. Chianese Ferdinando: 377, 48. Brilla Rosario: 588, 45. Arciuolo Gianluca: 662) PUNTEGGIO: 965
Si riportano inoltre tutti i riconoscimenti attribuiti in occasione delle premiazioni:
Riconoscimento ai piloti provenienti dall’Estero
Evola Giuseppe – Germania – Vespa Club Morciano di Romagna
Bart Bergans – Belgio – Vespa Club Belgio
Marine Ludo – Belgio – Vespa Club Antwerpen
David Degering – Lussemburgo – Vespa Club Roude Leiw Letzebuerg
Johannes Ziegler – Germania – Vespa Club Francoforte
Thomas Margeta – Austria – Vespa Club “Faro Basso” Austria
Roland Kettlgruber – Austria – Vespa Club Pordenone
Pilota più maturo
Giovanni Lucarini – Vespa Club Frascati
Pilota più giovane
Emanuele Ciccone – Vespa Club Saviano
Unica donna in gara
Michela Baldan – Vespa Club Mirano
Un riconoscimento è stato elargito anche al Vespa Club d’Italia, rappresentato nell’occasione dal Segretario Alessia Galiotto, la quale ha plaudito alla manifestazione esaltando il valore qualitativo che l’evento ha mostrato di possedere: “Questi eventi oltre ad essere una competizione hanno, se organizzati bene come in questo caso, il valore aggiunto di far conoscere luoghi, tradizioni e cultura locale. Cose che difficilmente nei classici canali turistici si possono scoprire”. Il Vespa Club Maddaloni ha omaggiato il gruppo nazionale con la placca realizzata per l’occasione, ricevendo a sua volta, un magnifico crest da parte del Vespa Club d’Italia.
“Le tante parole e i numerosi commenti di elogio ricevuti dai partecipanti – le parole di Vincenzo d’Angelo, presidente del Vespa Club Maddaloni (gruppo organizzatore dell’evento) – ci fanno capire che tutto il lavoro che è alle spalle del Trofeo Vespistico del Matese è stato ampiamente apprezzato. Un lavoro durato mesi e mesi ma che alla fine ha saputo donare agli iscritti le emozioni che avevamo immaginato di voler trasmettere, regalando a noi del Vespa Club Maddaloni grandissime soddisfazioni. Stanchi ma felici di essere riusciti ancora una volta a realizzare un qualcosa di bello che, in due giornate, ha fatto respirare un’atmosfera di sano vespismo, permettendo ai partecipanti di scoprire bellezze storiche, paesaggistiche e culturali in maniera inedita. Abbiamo voluto curare ogni dettaglio di questo evento, connotandolo di forti elementi simbolici legati al mondo Vespa. Infatti abbiamo inteso donare ai piloti, a fine gara, un braccialetto in argento rievocativo del simbolo delle punzonature delle manifestazioni di regolarità svolte negli anni ’50-’60, insieme ad una bellissima placca realizzata magistralmente dall’azienda Picchiani & Barlacchi, rappresentata in occasione della nostra cena di gala dalla signora Giovanna Montauti alla quale vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Un grazie particolare va ai fratelli Luigi e Antimo Caturano, rispettivamente socio onorario e socio del Vespa Club Maddaloni, per aver offerto anche in questa occasione il proprio supporto che è stato fondamentale per dare all’evento quella connotazione storica che auspicavamo fin dai primi momenti in cui questo colossale progetto stava venendo alla luce.
Un ulteriore ringraziamento va agli Enti locali e alle forze dell’ordine di tutti i comuni e delle città toccate dal percorso, ai Vespa Club Telese, Campobasso, Ciorlano, Piedimonte Matese, Alvignano e Caserta, che hanno offerto il proprio supporto per l’allestimento delle postazioni di controllo di passaggio e per l’impeccabile servizio staffetta predisposto in alcune aree, e a quanti hanno collaborato ai fini dell’ottima riuscita della manifestazione.
In ultimo, il più profondo ringraziamento va ai vespisti che hanno creduto in noi scegliendo di partecipare a questa gara e a tutto lo staff del Vespa Club Maddaloni che ha deciso di collaborare sacrificando il proprio tempo e le proprie energie per portare in alto questo Trofeo, un gruppo che ha saputo ancora una volta dimostrare la propria compattezza, frutto di rispetto reciproco e profonda amicizia, e che ho l’enorme piacere ed orgoglio di poter presiedere”.