L’acqua ci ha generati, l’acqua ci ha chiuso gli occhi. Quando sarai nella nostra tragica valle ci basta un solo pensiero, un solo battito del cuore e ci ritroverai nei prati, nei monti, nella gente rude e schiva che abita il nostro destino.
Questa è solo una delle frasi, scelta dagli organizzatori, che hanno accompagnato la preparazione dell’evento per ricordare l’immane tragedia della diga del Vajont. Il Vespa Club Porcia ha saputo, nelle settimane precedenti alla data, con estremo tatto e garbo condurre per mano i partecipanti all’incontro.
“Vajont 1963-2023 …per non dimenticare…” è stato il titolo dato all’appuntamento che ha visto una forte collaborazione e appoggio del V.C. d’Italia presente con diversi componenti del suo Consiglio. L’iniziativa, patrocinata da tutti i Comuni attraversati e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha avuto un grande consenso e ha ripetutamente coinvolto gli iscritti. Oltre all’itinerario con panorami mozzafiato e strade secondarie appositamente aperte per il transito, diversi sono stati i momenti di presa di coscienza di quello che accadde sessant’anni fa e di raccoglimento che hanno avuto l’apice sul coronamento della diga. Qui le note del silenzio eseguite da un giovane concertista e le Fiamme dei Vespa Club presenti, hanno creato una commozione che ha ben presto colto tutti quanti.
Impeccabile l’organizzazione che, come un perfetto e oliato meccanismo, ha saputo tempestivamente anticipare qualsiasi esigenza o imprevisto fossero mai potuti accadere. Tra le Vespa presenti anche una appartenuta ad un manovale valdostano che lavorò duramente alla costruzione della diga. Un delicato messaggio proveniente dal passato, una presenza forte e significativa così come la scelta di ricordare i quasi duemila caduti facendo stampare i loro nomi su delle tabelle per poi apporli sulle Vespa dando così il senso di una maggior vicinanza a quelle povere anime. In ultimo la consegna di un fazzoletto bianco, simbolo di pace, indossato da tutti. Cosa dire ancora. Vespa è cultura, rispetto, simbolo di noi italiani che riesce sempre ad essere disponibile ed a calarsi benevolmente in qualsiasi circostanza incontrata.
