Il 23 e 24 marzo 2024, si è svolto il Primo raduno nazionale organizzato dal Vespa Club Acqui Terme, denominato “Le palme in Vespa con i brentau”. Il raduno ha preso il via alle 14,30 sul sagrato della Basilica dell’Addolorata di Acqui Terme dove in parallelo si stava svolgendo la 1. tappa regionale del Trofeo Nord Ovest di regolarità sempre organizzato dal VC Acqui Terme. I primi ad arrivare sono stati i grandi viaggiatori del Trofeo GranTurismo 2024, di cui il raduno era anche la prima tappa. Per primi sono arrivati i rappresentanti del VC Piombino, poi quelli di Oristano, Ancona, Tre Laghi, Lucca e via via così tutti gli altri fino a giungere nella mattinata di domenica alla presenza di ben 275 Vespa circolanti con 304 vespisti presenti, tra conduttori e zavorrine, in rappresentanza di ben 66 club provenienti da tutta l’Italia.
I vespisti giunti nella giornata di sabato in parte hanno scelto di visitare la cittadina termale e quindi sono stati accompagnati nella visita a scoprire i tesori acquesi. Altri hanno scelto di effettuare un piccolo tour in sella alla propria Vespa (30km) sulle alture acquesi fino al Ponte Romanico di Monastero Bormida. Lì, scesi dai loro mezzi, hanno potuto sedersi sulla Panchina del Cuore prospiciente la Grande Panchina del Cuore posta sulla collina di fronte e ammirare l’attiguo Ponte Romanico, perfettamente restaurato, che di lì a poco avrebbero attraversato, per poi rientrare ad Acqui per la cena, cena che si è svolta in allegria e serenità ove i partecipanti hanno gustato il Brachetto d’Acqui, noto vino da dessert DOCG.
Alla domenica il ritrovo per tutti i vespisti e’ stato nel cosiddetto “Salotto” della cittadina termale, cioè in Piazza della Bollente, che per quella mattinata è diventato il Village delle Vespa. Dalle 9,00 sotto l’arco del Vespa Club d’Italia sono sfilati vespisti provenienti da ogni angolo d’Italia, da Ancona a Pontedera, da Rosolina a Bologna, passando per Montegrotto, Lecco, Artena, Agrate Brianza, Gorgonzola, Bulciago, Aosta, Saint Vincent, a Lucca, Sorrento, Trapani, Oristano etc. I vespisti, prima di partire per la parata, hanno dato vita alla 1° edizione del Trofeo del Brentau ideato ed indetto dal Vespa Club Acqui Terme, che ha avuto da subito una notevole ed entusiasmante partecipazione. La prova d’abilita’ consisteva nel percorrere un circuito con la brenta in spalla in vespa, senza commettere penalità. Si è aggiudicato il Trofeo Paolo Giacomotti, Presidente del Vespa Club Domodossola, Trofeo che riconsegnerà l’anno prossimo per metterlo nuovamente in palio. Alle 11.15 puntuali si è quindi partiti per la parata per le vie del centro poi proseguita sulle colline circostanti passando per Alice Bel Colle, Quaranti, Mombaruzzo, Casalotto e fermandosi a Fontanile per l’aperitivo. Qui i partecipanti hanno gustato la farinata di ceci, piatto povero, ora noto street food, tipico genovese e del basso monferrato, in varie varianti a seconda della zona, la cui origine leggendaria la si fa risalire al Medioevo: durante una furiosa tempesta, dove una galea genovese imbarcò acqua nelle stive, e contestualmente si ruppero alcuni barili d’olio che, mescolandosi ai sacchi di farina di ceci e appunto all’acqua di mare, formarono una poltiglia che venne fatta cuocere al sole. Si ottenne così la scripilita, che è l’antico nome della farinata.
Tornando ai giorni nostri ed in particolare al raduno acquese, dopo la sosta per l’aperitivo, lo sciame di Vespa coloratissime è ripartito per rientrare ad Acqui godendosi, grazie alla giornata soleggiata e limpida, uno spettacolare paesaggio. La vista spaziava dagli Appennini a tutto l’arco alpino innevato piemontese-valdostano, passando nel mezzo per le ridenti colline del Monferrato in pieno risveglio primaverile.
Arrivati in Acqui l’allegro squadrone si è diretto al Ristorante Gianduja per il pranzo ove si sono effettuate le premiazioni di rito.
LA SFILATA IN PARTENZA
LA PARTENZA DEI VESPISTI PER ACQUI TERME
