Per la seconda volta in questa stagione, un Vespa Club piemontese esordisce nell’organizzazione di una manifestazione sportiva in seno al Vespa Club d’Italia. Dopo il VC Acqui Terme a marzo, è il VC Busca che ospita un doppio appuntamento nella specialità Regolarità: 7. prova del Campionato di Rievocazioni Storiche e 2. prova del Trofeo Regolarità Nord Ovest.
Tocca al presidente Corrado Brovero, coadiuvato dal suo direttivo composto da Marino Barbotto, Claudio Rosso e Fabrizio Bottasso e dal sostegno sulla parte tecnica di Picco Marco, che vanta già qualche partecipazione a competizioni nazionali, ad accogliere i 35 partecipanti provenienti non solo dalle regioni interessate dal Campionato Nord Ovest (che ricordiamo essere costituito da Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta), ma provenienti da luoghi più lontani della penisola quali Foligno, Montecchio Emilia e Pisogne in corsa per le posizioni più alte del Campionato Nazionale.
Così come ad Acqui Terme, anche in questo caso il luogo di partenza e di arrivo della manifestazione è una piazza centrale, in questo caso Piazza della Rossa antistante la Chiesa della Santissima Trinità. Questa scelta, ampiamente supportata dall’Amministrazione Comunale, ha favorito la partecipazione di un folto pubblico incuriosito dalla presenza di così tante Vespa allineate nella via centrale tutte in attesa di effettuare le prove di abilità. E’ quindi possibile con la determinazione e la sinergia tra Vespa Club e le Amministrazioni locali, portare un evento sportivo vespistico all’interno dei centri abitati impegno utile al fine di favorirne ed incrementare la curiosità di manifestazioni simili.
Terminato il briefing, i piloti si preparano ad affrontare le due manche costituite ognuna da 3 prese di tempo valide per il conteggio delle penalità. Il tracciato approntato per l’occasione non presenta particolari difficoltà se non il tratto tra la prima e seconda fotocellula che risulta essere “lento” per cui rimane difficile gestire il tempo imposto per percorrere i pochi metri che separano le due fotocellule evitando, come spesso accade in questi casi, di appoggiare istintivamente il piede a terra.
Chi meglio interpreta la prima manche è Gaspare Marino Sola, alfiere del VC Rovereto, che con sole 7 penalità precede di 4 Roberto Orlandini del VC Montecchio Emilia ed un sorprendente Giuseppe Vescio del VC Domodossola fermo a 14 penalità. Il roadbook fornito dalla Direzione Gara sia in formato cartaceo che in formato digitale GPX, ormai diventato d’obbligo in tale tipo di manifestazione, porta i concorrenti a percorrere prima l’estremo occidentale della Pianura Padana fino a Saluzzo, capitale per oltre quattro secoli, dal 1142 al 1548, del marchesato a cui diede il nome oltre che sede vescovile, per poi inerpicarsi lungo le pendici orografiche sinistra e destra della Val Varaita. A certificare il passaggio dei concorrenti, si trovano i due controlli timbro gestiti dal VC Verzuolo nel territorio del Comune di Pagno e dal VC Busca stesso di fronte al Santuario di Valmala che nei secoli antichi ha ospitato i Cavalieri Templari e i Cavalieri di Malta. Effettuato il secondo controllo timbro ai 1.380 metri del Santuario, i concorrenti discendono a valle per presentarsi sulla linea di partenza della seconda manche, dopo 3 ore e ben 70 km di guida, molto apprezzati da tutti i partecipanti.
Come spesso accade in queste manifestazioni, la classifica viene stravolta e cambiano i nomi degli occupanti per il podio finale. A sommare meno penalità è Roberto Orlandini (20 penalità) seguito rispettivamente dai due eporediesi del VC Ivrea, Gian Michele Merlo e Massimiliano Cerutti, distanziati di una sola penalità. Questo risulta essere anche il podio della categoria Expert della Rievocazione Storica. Le altre categorie interessate vedono il trionfo di Paolo Giacomotti (VC Domodossola) seguito da Ugo Luparia (VC Verzuolo) e Pietro Bietta (VC Foligno) nella categoria Faro Basso; Gaspare Marino Sola seguito dal compagno di squadra Manuel Matuzzi e Paolo Bietta (VC Foligno) nella categoria Storico; Giuseppe Vescio seguito dai coniugi Emanuela Selva e Maurizio Acquistapace, entrambi portacolori del VC Seregno, nella Vintage. Nella classifica a squadre, la prima posizione è occupata da Ivrea (Merlo, Cerutti, Merlo) seguito da Seregno (Selva, Acquistapace, Moneta) e Rovereto (Falai, Sola, Matuzzi).
Come detto, la manifestazione era valida anche per il Campionato Regionale ed il primo posto è andato a Gian Michele Merlo che precede il compagno di squadra Cerutti (entrambi Expert) e Vescio, trionfatore anche nella categoria Promo. Quest’ultima vede Cristian Crisafi (Carmagnola) e Giacomotti occupare le altre due posizioni del podio. Per quanto riguarda la categoria Expert, occupa la terza posizione del podio l’altro componente del VC Ivrea, Mattia Merlo. Anche in questo caso, Ivrea trionfa nella classifica a squadre seguita da Riviera dei Fiori (Trincheri, Surano, Sertonio) e Carmagnola (Crisafi, Pautasso, Montersino).
Il Sindaco Ezio Donadio e gli assessori Diego Bressi e Lucia Rosso, a cui sono state delegate le premiazioni, hanno manifestato la loro soddisfazione per il successo della giornata confermando la disponibilità a collaborare con il Vespa Club Busca che da anni opera attivamente con azioni di beneficenza verso realtà locali bisognose di supporto.
(Gian Michele Merlo)