Dopo l’esperienza del 2023 che ci aveva illuso di poter tornare ad un Campionato Italiano di Regolarità in più prove come è stato per molti anni, si è tornati quest’anno alla prova unica, che se vogliamo ha chiuso un ciclo di una dozzina d’anni coincidente con l’attuale corso della Direzione Sportiva.
Nel 2012 il Campionato Italiano si era svolto ad Ancona ed era stata la prima edizione che divideva i piloti in Esperti e Principianti nelle due categorie Expert e Promo. In quella edizione i classificati furono 20 nella Expert e 38 nella Promo, vinse nella Expert Alessandro Bisti del Viterbo e nella Promo Matteo Wegher del Rovereto, primo Campione Promo della storia. Il distacco tra il primo Expert ed il primo Promo fu più o meno del doppio delle penalità.
Molta acqua è passata sotto i ponti da quella stagione, basti pensare che ad Ancona per l’edizione 2024 del Campionato Italiano di Regolarità, sabato e domenica 28 e 29 settembre, i presenti anche all’edizione 2012 sono stati solamente 12, e il distacco tra il primo Expert e il primo Promo stavolta è stato di un solo punto.
Una ottima edizione del maggior Campionato del Vespa Club d’Italia, questa effettuata nello scorso fine settimana sia per l’organizzazione, sia per la partecipazione ed anche per il livello tecnico e la competitività dei partecipanti.
Un continuo alternarsi ai vertici ha caratterizzato la manifestazione che ha proposto 4 sessioni di prove controllate, non difficilissime ma decisamente insidiose sia per l’alto numero di passaggi consecutivi che per l’alternanza di tratti lunghi con tempi ristretti e tratti corti con tempi lunghi. Insomma, una prova di ottimo livello tecnico, dove per emergere bisognava sbagliare meno degli altri. Rilassante anche per il Campionato Italiano il sistema di auto sincronismo adottato quasi sempre in questa stagione che toglie quella parte di stress, ormai inutile, legata alla sincronizzazione degli strumenti che alle volte favorisce solo chi è più fortunato.
Dopo la consegna dei pacchi gara nella mitica sede del Vespa Club Ancona, ci si ritrova in piazza Pertini per la partenza ed i primi controlli orari, il tempo è bello e lascia presagire due ottime giornate di sport e Vespa.
Qualche spettatore osserva i vespisti proprio a ridosso dei giardini dove sono presenti le figure dei due rinoceronti su un pontile, che, scolpiti dal maceratese Valeriano Trubbiani, ricordano il film di Fellini “ E la nave va”, nel quale veniva salvata una femmina di rinoceronte che poi partorirà proprio nella città di Ancona.
Si parte quindi in salita verso il Conero con i suoi stupendi panorami sull’Adriatico, discesa poi verso Numana per un tratto di lungomare. Si attraversano quindi le vie principali direttrici adriatiche nord- sud e si va verso l’interno, dove i paesaggi collinari a perdita d’occhio della regione sono sempre un bel vedere. La stagione ormai richiede all’agricoltura di preparare i campi per la semina autunnale ed è questo che i contadini stanno facendo con i loro mezzi spesso cingolati. L’occhio cade sugli effetti delle inondazioni della settimana precedente che hanno sporcato strade, divelto piante e provocato innumerevoli piccole e grandi frane che sono ancora in via di sistemazione. Si giunge quindi alla villa Centofinestre di Filottrano per il controllo a timbro e per un ristoro, una villa del ‘700 su più livelli, centro immerso nella campagna marchigiana, teatro di grandi e piccoli eventi che il luogo rende indimenticabili.
Si ritorna in piazza Pertini per i controlli finali di giornata, le prove controllate sono da effettuarsi al contrario e benché siano relativamente semplici fanno selezione, dopo una doccia si cena e tutti a letto, siamo solo a metà dell’opera e tutto può ancora succedere.
Alla domenica mattina cambia totalmente sia il luogo sia il percorso delle prove controllate che rimangono sempre nello stesso numero. L’aria è frizzante e si parte verso nord per giungere a Chiaravalle nel piazzale del negozio “Gigolè”, la scritta dice “Abbigliamento e diavolerie varie”. Ci si ristora e si fa un giro all’interno di questo incredibile negozio dove si può trovare di tutto, un labirinto di corridoi e nicchie con scaffali e capi appesi di ogni stile e genere, oggetti d’antiquariato e nuovi dove il cliente trova certamente quello che cerca. Si attende quindi l’orario per il controllo timbro poi via, ancora 35 km in Vespa in completa libertà tra paesini, viali e colline dove ai fianchi delle strade dominano spesso filari di enormi querce con le loro cortecce rugose ma grandi, solide e bellissime.
Gli ultimi controlli cambiano poco la classifica ormai definita nella prova della mattinata, vincitore assoluto della manifestazione è Gabriele Mafezzoni del Vespa Club Chiari, che vince davanti al giovane Mattia Merlo del Vespa Club Ivrea per un solo centesimo di scarto.
Mafezzoni, che in questa stagione ha sfoderato una forma ed una continuità di risultati invidiabili, è il nuovo Campione Italiano Expert di Regolarità: questo risultato è sicuramente il frutto di un costante allenamento ed una giusta passione per la Vespa e per la specialità. Al secondo posto di categoria si classifica Valerio Ricceri del Vespa Club Valdelsa con la sua Vespa Automatica, che dista comunque una quarantina di penalità e non ha mai dato l’impressione di poter competere per la vittoria. Terzo posto del podio Expert per Leonardo Pilati, che molto probabilmente con questo buon risultato chiude la sua lunga carriera agonistica. Al quarto posto si classifica Maurizio Norbis del Chiari, quinto è Gabriele Cagni del Montecchio Emilia.
Per Mattia Merlo è mancata la ciliegina sulla torta della vittoria assoluta ma c’è comunque la soddisfazione di passare Expert vincendo la categoria Promo e la certezza di poter competere negli anni futuri a vincere anche la categoria superiore. Per lui nessuna difficoltà, con i suoi pari lasciati molto indietro: al secondo posto troviamo infatti Emanuela Selva, molto distante ma pur sempre ottima seconda, che attenderà in casa a Seregno la prossima stagione per dare la zampata vincente. Al terzo posto si piazza Simone Ardolfi del Chiari, anche per lui un ottimo risultato che lo conferma tra i migliori piloti Promo della stagione. Quarto e quinto posto rispettivamente per Manuel Matuzzi del Rovereto e Marco Bettini del Cesena, due emergenti di cui sentiremo parlare anche in futuro.
Nella prestigiosa classifica a Squadre vince largamente il Vespa Club Chiari con Gabriele Mafezzoni, Maurizio Norbis e Simone Ardolfi, secondo posto per il Vespa Club Rovereto con Leonardo Pilati, Manuel Matuzzi e Leonardo Falai, mentre al terzo posto si classifica il Vespa Club Mantova con Cristian Meneghelli, Giancarlo Giubelli e Domenico Iembo.
Un grazie va quindi a tutto lo staff del Vespa Club Ancona, pioniere di molte attività vespistiche ed esempio per la regione e per tutto il movimento nazionale.