I Congressi Nazionali del Vespa Club d’Italia- 1979-1988 (4. parte)

In attesa dello svolgimento del 75° Congresso Nazionale del Vespa Club d’Italia, che avrà luogo a Udine domenica 5 maggio 2024, una breve carrellata sulle edizioni precedenti, dal 1949 al 2023, dell’atto assembleare della nostra Associazione. Iniziato a Viareggio il 23 ottobre 1949, questo racconto ripercorre tutti gli appuntamenti che hanno segnato la storia del Vespismo nazionale. Proseguiamo con il quarto decennio, 1979-1988 (4. parte)

 

1979 – Viareggio (LU)
Anno che termina con il nove, quarantesimo Congresso che si ripresenta a Viareggio: è il 17-18 marzo al Garden Hotel. L’attività del Vespa Club d’Italia è in lentissima ma costante ripresa, con alcuni raduni nazionali a ravvivare la tradizione con gli eventi di Roma, La Spezia, Verona e Foligno. Viene deliberato un manifesto con lo slogan “Iscriviti al Vespa Club”, teso a promuovere l’immagine e l’attività vespistica nazionale, presentato poi a Foligno.

 

1979 – Foligno (PG)
Si ritorna al Congresso autunnale: l’8-9 dicembre 1979 si celebra l’assemblea numero XXXI alla Sala Maggiore di Palazzo Orsini. Viene rinnovato il Consiglio Nazionale con Riva (Presidente), Carini (vicepresidente con delega allo sport), Torresani (vicepresidente con delega al turismo), Loretta Artuso (segretaria), Leardi (stampa ed estero), Besutti (coordinamento).

 

1980 – Legnago (VR)
Il 6-7 dicembre, al XXXII Congresso di Legnago, viene lanciata l’idea di un “Registro Storico” per i veicoli Vespa, “allo scopo di tutelare e diffondere la conservazione e il restauro dei motomezzi ritenuti di particolare interesse”. Diventerà l’organismo di riferimento e contribuirà in maniera determinante alla crescita dell’interesse per i mezzi d’epoca. Il 26 luglio era scomparso Renato Tassinari.

 

1981 – Roma
All’hotel Domus Pacis, sulla via Aurelia, il 12 e 13 dicembre si tiene il XXXIII Congresso per l’organizzazione del Vespa Club Roma, che vede l’ingresso di due nuovi membri: Uldiano Acquafresca quale Direttore sportivo e Luigi Bertaso in veste di Direttore turistico. Al momento i Vespa Club italiani sono sedici, con 1.272 tesserati. Si sottolinea la rinascita dell’Eurovespa, svoltosi in primavera a San Vincenzo.

 

1983 – Firenze
Nel 1982 non si tiene nessuna assemblea associativa, in quanto si torna alla formula del Congresso primaverile, da allora sempre in vigore sino ai giorni nostri. Siamo di nuovo nel capoluogo toscano, al Palazzo dei Congressi, il 29 e 30 gennaio. Viene nominato segretario Roberto Marziotti al termine del rinnovo del Consiglio Direttivo. Sale a venticinque il numero dei Vespa Club affiliati.

 

1984 – Venezia
All’hotel Europa e Regina, il 10 e 11 marzo, si svolgono i lavori del XXXV Congresso. Manlio Riva lascia dopo undici anni la carica di Presidente, venendo nominato Presidente onorario: a lui subentra Roberto Leardi, in precedenza responsabile stampa ed estero. Aldo Benardelli affianca Roberto Marziotti alla segreteria, mentre Luigi Frisinghelli è nominato revisore dei conti e successivamente subentrerà a Mario Carini nella qualità di Conservatore del Registro Storico Vespa. Sale a trenta il totale dei Club registrati. Tutti i congressisti salutano con affetto Manlio Riva, riconoscendone l’importanza nella storia del vespismo nazionale, continuando a tenerlo come ideale punto di riferimento umano e morale.

 

1985 – Pisa
Nell’Aula Magna del Centro Studi della Cassa di Risparmio di Pisa viene celebrato il XXXVI Congresso nazionale il 23 febbraio. Un anno di grandi progressi per tutto il movimento, che vede crescere il numero di sodalizi affiliati e il ritorno del Campionato Italiano di Gimkana, che affianca quello della Regolarità completando il panorama sportivo, settore che inizia a farsi conoscere anche nelle manifestazioni internazionali organizzate dalla F.I.V., sorta l’anno precedente.

 

1986 – Orvieto (TR)
La cittadina umbra il 15 e 16 febbraio ospita il XXXVII Congresso all’hotel Europa nell’anno in cui Vespa compie quarant’anni. Tra le manifestazioni a ricordo, una mostra su Corradino D’Ascanio, scomparso cinque anni prima, presso la Soprintendenza artistica di Pescara.

 

1987 – Roma
Dopo sei anni si fa ritorno a Roma: siamo al 7-8 marzo, sede l’hotel Domus Pacis. L’attività prosegue nonostante il periodo non sia dei più facili per l’associazione, che comunque continua il proprio cammino, dando anche alle stampe un libro intitolato “Il Vespa Club”, a cura del Presidente Roberto Leardi e dell’addetto stampa Paolo Mellucci, che racconta in breve la storia del sodalizio presentando i Club esistenti, oltre al Registro Storico Vespa, e viene donato ai Vespa Club in occasione del Congresso.

 

1988 – Grosseto
Il XXXIX Congresso Nazionale si svolge all’hotel Lorena di Grosseto il 26 e 27 marzo: viene messo in calendario per il settembre successivo, a Rovereto, il primo raduno internazionale del Registro Storico. Continuano con successo le attività sportive e quelle turistiche, con la partecipazione all’Eurovespa di Aix-les-Bains.

 


Congressi Nazionali 1949-1958

Congressi Nazionali 1959-1968 
Congressi Nazionali 1969-1978

Congressi Nazionali 1979-1988

Congressi Nazionali 1989-1998

Congressi Nazionali 1999-2008

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