Quando si dice “collaborazione” bisogna fare riferimento a quanto accaduto con l’AUDAX DEI TRE LAGHI.
Il Vespa Club Todi, Il Vespa Club Lago di Bolsena, Il Vespa Club Tuoro sul Trasimeno, il Vespa Club Orvieto, Il Vespa Club Montone ed il Vespa Club Marsciano tre anni fa su un’idea dei Presidenti Gianluca Perri del Vespa Club Todi e Oreste Bendia del Vespa Club Lago di Bolsena, si sono messi insieme per organizzare l’Audax. A pensarci oggi, dopo che tutto è terminato nel migliore dei modi, agli organizzatori tremano i polsi. La determinazione e la convinzione che sarebbe stato un evento importante non solo per i Vespa Club organizzatori, ma per la promozione dei propri territori, ha fatto sì che tutti abbiano remato all’unisono per la migliore riuscita dell’evento.
187 equipaggi iscritti che in un percorso di 261 chilometri hanno toccato tre regioni, Lazio, Umbria e Toscana. Partenza alle ore 7:30, dopo il briefing e prima Prova Speciale, dal Lungo lago di Bolsena per raggiungere, dopo circa 30 chilometri, la Città della Rupe Orvieto e qui il primo controllo timbro. Altri 25 chilometri i piloti sono giunti in vista del Lago artificiale di Corbara e per gentile concessione di Enel Green Power, sono trsansitati sul coronamento della diga potendo ammirare un paesaggio lacustre riservato a pochi. Da qui a Todi 25 chilometri, attraverso le Gole del Forello, un suggestivo canyon naturale utilizzato fin dai tempi dei Romani, i concorrenti erano attesi per la seconda Prova speciale. Prova che si è tenuta nel piazzale antistante il Tempio Bramantesco della Consolazione.
C’è da dire che la Piazza Abdon Menecali era stata inaugurata appositamente per lavori di restauro il giorno prima dell’evento, per poi salire nel Centro storico della città dove in concomitanza era stata organizzata una manifestazione denominata “Todifiorita” che ha accolto tutti in un mare di roseti, buganville, gerani, gelsomini, azalee. Via alla volta di Spina distante circa 35 km, piccolo castello medioevale e frazione del Comune di Marsciano dove i partecipanti erano attesi per il controllo timbro. 40 chilometri ancora e sosta al Lago Trasimeno, precisamente al Campo del Sole di Tuoro sul Trasimeno, un Parco di sculture a cielo aperto unico nel suo genere nella località Navaccia.
Controllo timbro, ma soprattutto una sosta rifocillatrice con degustazione di porchetta e salumi locali. Dopo il giusto riposo i vespisti erano attesi per le ore 17.00 a Bolsena, ancora da percorrere 135 chilometri che li avrebbero condotti a passare per Città della Pieve, luogo di origine di Pietro Vannucci detto “il Perugino”, il famoso luogo termale di san Casciano dei Bagni e qui a Trevinano, luogo dove si incrociano le tre regioni –Umbria, Toscana e Lazio – per scivolare verso Acquapendente e raggiungere Bolsena dove sostenere la terza Prova Speciale. Luogo scelto la Rocca Monaldeschi della Cervara che con le sue vie medievali ha messo a dura prova l’abilità dei piloti, ma anche ripagati dalla bellezza dei luoghi della città dei Papi e del Miracolo eucaristico del Corporale. A seguire Serata di Gala con le premiazioni. Queste le classifiche individuali e di squadra.
1° Assoluto Mattia Merlo su PX 125 E del VC Ivrea, 2° Roberto Orlandini su Farobasso del VC Montecchio Emilia, 3° Marco Caiazzo su GS 160 del VC Verona
Squadre 1. Chiari (Gabriele Mafezzoni, Maurizio Norbis, Simone Ardolfi) 2. Ivrea (Mattia Merlo, Gian Michele Merlo, Massimiliano Cerutti) 3. Rovereto (Tomas Calzà, Leonardo Falai, Gaspare Sola)